Taormina, troppi posti letto e pochi posti auto: "Una patologia antica, ecco la soluzione"
di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ
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I parcheggi sono insufficienti in alta stagione
«Taormina non è più nelle condizioni di accogliere le persone che vogliono arrivare e stiamo lavorando alle soluzioni per poter consentire alla città di continuare ad ospitare i visitatori». Lo ha ribadito in Consiglio comunale il sindaco Cateno De Luca, affrontando il tema dell’overtourism riproposto in aula dal capogruppo di minoranza Marcello Passalacqua: «Taormina si appresta ad essere invasa nuovamente da turisti di tutte le qualità e di ogni parte del mondo, più o meno educati e più o meno organizzati - ha esordito il leader di “Impegno civico per Taormina” - speriamo di poter rintuzzare questa sorta di attacco, perchè tutti i residenti sanno quali sono i problemi dell’overtourism, un turismo di massa che non può essere affrontato con ordine. I parcheggi, purtroppo, a volte non sono sufficienti per contenere l’orda che arriva, la città non è fatta per far transitare le macchine, io insisto sulla pedonalizzazione del centro storico per liberare le strade dalle vetture, ma in questo momento è impossibile. Ogni estate crediamo che si raggiunga il top di presenze - ha aggiunto Passalacqua - ma il numero viene superato l’anno dopo, speriamo di poter affrontare nel modo migliore possibile l’emergenza della stagione ormai alle porte». Pedonalizzazione del centro storico che trova pienamente d’accordo il primo cittadino: «Prima di farlo, però, dobbiamo avere la capacità di riuscire a portare a termine il progetto che abbiamo iniziato sui parcheggi - ha risposto in Consiglio - qualificati non tanto simbolicamente in 5.000 nuovi posti auto, che rispecchiano l’esigenza posta dal capogruppo Passalacqua. Oggi non esistono i parcheggi neanche per i residenti e dovranno essere realizzati parcheggi di interscambio e di quartiere funzionali alla strategia di pedonalizzazione, con 50-100 posti ciascuno per liberare il centro storico e consentire ai residenti di avere spazi regolari, visto che al momento il 70% dei cittadini al momento non ha un’area di sosta regolare». Assenza di posti auto che il sindaco di Taormina imputa anche alla crescita disordinata delle strutture ricettive: «Sono stati creati 15.000 posti letto, di cui la metà circa nell’extra-alberghiero, senza tenere conto dei parametri urbanistici di base spesso assenti - ha spiegato De Luca - con un colpo di penna potremmo risolvere il problema, prendendo i parametri urbanistici basilari e verificare quali strutture li posseggano, probabilmente salterebbero il 50% dei posti letto e sarebbe un modo semplice ma risolutorio, perchè se non ci sono posti letto non si hanno richieste di arrivi per pernottare anche uno-due giorni. Una ricognizione di tutte le attività ricettive e la verifica tra rapporto posti letto-posti auto: chi non rispetta i parametri chiude». Una misura drastica che l’Amministrazione comunale vuole però evitare: «Dobbiamo trovare la soluzione ad una patologia antica ma l’obiettivo non è danneggiare ciò che si è creato ma individuare una cura - ha concluso il sindaco - trovando i confort urbanistici per regolarizzare l’esistente. Non basteranno neanche i 5.000 posti auto, ma è un target che ci consente di rendere più vivibile la città. Fatto ciò, saremo in grado di ospitare il mondo».