Martedì 04 Febbraio 2025
L'Amministrazione immagina un sistema trasportistico integrato, anche... volante


Taormina, un nuovo collegamento tra mare e centro città: si pensa ad un’altra funivia

di Andrea Rifatto | ieri | ATTUALITÀ

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Il parcheggio in disuso a Villagonia

Dal “tram volante” di Messina alla seconda funivia di Taormina? Se la prima idea è naufragata quasi subito, la seconda è balzata in mente adesso. L’Amministrazione comunale del sindaco Cateno De Luca sta infatti immaginando lo sviluppo di un sistema trasportistico integrato nella città del Centauro per collegare la zona a mare di Villagonia, dalla stazione ferroviaria, fino all’ospedale e al parcheggio Porta Catania, anche tramite un impianto a fune. La proposta è stata messa nero su bianco in una delibera di giunta proposta dall’assessore Giuseppe Sterrantino, atto di indirizzo rivolto all’Azienda Servizi Municipalizzati per la redazione di uno studio di fattibilità tecnico-economica, corredato da un piano economico-finanziario. Secondo l’esecutivo taorminese i parcheggi pubblici, alla luce dell’enorme afflusso di visitatori che si registra nel periodo estivo, sono ormai insufficienti e ciò comporta periodicamente l’insorgere di code di auto, autobus e mezzi vari, che mettono a repentaglio l’incolumità e la sicurezza pubblica. Una motivazione che richiama quella alla base della delibera approvata lo scorso 12 agosto, con la quale è stato dato mandato ad Asm di predisporre uno studio finalizzato alla individuazione di nuove aree da poter destinare a parcheggi, il Piano 5.000 nuovi posti auto, redatto dall’ingegnere Salvatore Mezzatesta di Venetico (con la collaborazione dell’ingegnere Leonardo Russo) e presentato nei mesi scorsi. «In conseguenza di tale studio - sostiene l’Amministrazione comunale - si rende necessario incaricare l’azienda speciale di procedere alla redazione di apposito studio di fattibilità tecnico-economica, corredato da relativo piano economico -finanziario, finalizzato allo sviluppo di un sistema trasportistico integrato». Un tema, quello della mobilità e dei parcheggi, che ha fatto discutere anche le forze politiche in Consiglio comunale sull’effettiva necessità di nuovi spazi da destinare alle auto. 

Nel Piano redatto dai professionisti incaricati da Asm sono stati previsti in totale 21 siti per accogliere i veicoli, con un investimento complessivo stimato in circa 100 milioni di euro. Prima di ipotizzare la costruzione di nuove strutture, però, si può partire dal rendere fruibili quelle esistenti, come il parcheggio abbandonato a Villagonia, uno spazio mai utilizzato che potrebbe rivelarsi di fondamentale importanza per la città soprattutto durante la stagione estiva. Il Comune ha affidato le aree ad Asm, che ha conferito due incarichi professionali esterni per la messa in sicurezza e il consolidamento del costone che sovrasta i due piazzali, compresi gli interventi di disgaggio di eventuali parti pericolanti e installazione di reti paramassi. L’idea è quella di indire una procedura per l’affidamento dell’appalto integrato di progettazione esecutiva e realizzazione dei lavori e una volta rese utilizzabili le aree di sosta si potrebbe organizzare un trasporto pubblico locale con bus elettrici consentendo così dal parcheggio di Villagonia, a pochi passi dalla Statale 114, di raggiungere stazione, ospedale e centro città. Oppure “volare” su una nuova funivia.


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