Taormina, una targa del Rotary Club per ricordare il bombardamento e le vittime del 1943
di Andrea Rifatto | ieri | ATTUALITÀ
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La cerimonia di inaugurazione della targa
Momento di profonda commozione a Taormina. Nella villetta comunale a pochi passi da Porta Catania è stato ricordato il bombardamento aereo del 9 luglio 1943, quando le bombe sganciate dagli Alleati provocarono 90 vittime civili, in maggioranza donne e bambini. Un triste avvenimento ricordato grazie all’iniziativa del Rotary Club Taormina, che ha donato una targa commemorativa alla cittadinanza. La stele in pietra, installata a poca distanza da quella posizionata nel 1995 dal Comune per ricordare il triste avvenimento, è stata scoperta nel corso di una cerimonia alla quale hanno preso parte il sindaco Cateno De Luca, il presidente del Rotary Club Gianni Mauro insieme a una rappresentanza di soci del sodalizio, presidenti e rappresentanti dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia-Sezione di Taormina, dell’Associazione nazionale Combattenti e Reduci e dell’Associazione nazionale Carabinieri, oltre a semplici cittadini. Presenti anche il vicequestore aggiunto Maurizio Lento, dirigente del Commissariato di Pubblica sicurezza e il maresciallo ordinario Giovanni Sorbello in rappresentanza della Compagnia Carabinieri. Sulla targa sono impressi alcuni versi della scrittrice Arianna Culoso: “Tremava la terra, l’aspra sirena le genti al riparo esortava, stagnava nell’aria spettrale silenzio o calpestio di chi dimora lasciava. Tra polveri purpuree soffiavano petali di speme perduta le figlie e i figli scampati. Mai così tanto era stata cara la vita”. «Un simbolo prezioso per mantenere viva la memoria e riflettere sulle lezioni del passato - ha commentato il sindaco De Luca - le parole impresse sulla stele sono un richiamo a ricordare e un monito per il futuro. Questo segno non è solo memoria, ma un messaggio di pace e speranza per Taormina e le generazioni a venire». Quel 9 luglio di 81 anni fa la prima parte dell’attacco avvenne nella tarda mattinata, con due aerei Spitfire della Raf inglese che colpirono l’hotel San Domenico, mentre intorno alle 17 arrivò il vero bombardamento che colpì la parte sud di Taormina provocando le vittime.