Venerdì 18 Aprile 2025
Presentata una proposta al Governo da attuare con fondi statali, di privati e del Comune


Taormina, un'accademia delle arti nell'ex "La Giara": l'Amministrazione lancia il progetto

di Andrea Rifatto | 11/04/2025 | ATTUALITÀ

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Le condizioni attuali dell'immobile

Lo sfarzo di un tempo ha lasciato posto a incuria, degrado e abbandono e in attesa di capire quale sarà l’esito del contenzioso tra Comune e privati sulla gestione (la prossima udienza al Tar di Catania si terrà il 18 giugno), l’Amministrazione comunale propone una nuova idea. A Taormina il destino de “La Giara”, storica discoteca-night fondata dai fratelli Egisto e Chico Scimone nel 1953 e di proprietà di Palazzo dei Giurati, potrebbe passare attraverso il Piano di sviluppo per aree dismesse o in disuso del Governo nazionale. La giunta del sindaco Cateno De Luca ha infatti presentato la proposta “Una marcia in più per Taormina” con quattro interventi di recupero, uno dei quali riguarda la riqualificazione, mediante manutenzione straordinaria, dei locali attualmente in disuso dell’ex “La Giara”, in pieno centro storico. Il progetto prevede di trasformare la discoteca in una Tech Accademy delle Arti, dove soprattutto teatro, cinematografia e danza verranno praticate in spazi altamente tecnologici per consentire esperienze educative, innovative ed immersive, tra realtà aumentata e realtà virtuale. Costo dell’operazione 1.451.725 euro, di cui 728.881 euro per lavori, con il 49% a carico del bando governativo e il 51% coperto dai privati, secondo un partenariato pubblico-privato denominato “Amuri” che si basa su un modello di collaborazione a lungo termine tra il Comune di Taormina e due operatori economici. 

L’idea prevede che le arti performative non saranno solo ad uso dell’arte dell’intrattenimento, ma troveranno forma applicata come mezzo di cura e benessere, a supporto del miglioramento psicofisico della persona. Sul filone di metodi quali il teatro dell’inclusività, il teatro della memoria, il teatro di comunità e la dance movement therapy, la scuola attuerà il programma “Arts in Health”, formando professionisti che sappiano usare l’arte come cura oltre che come intrattenimento, attraverso un approccio integrato. Il tutto a favore di un concetto di salute inteso come benessere fisico, mentale, relazionale e sociale che riguarda l’individuo, la sua globalità e l’interazione con l’ambiente. La Tech Accademy delle Arti verrà interconnessa con altri spazi ed iniziative che già posizionano Taormina come luogo di arte e cultura, quali il Teatro Antico e la Casa del Cinema, e sarà attiva tutto l’anno ospitando studenti e assistendo chi ne intende beneficiare. L’ex “La Giara” ospiterà inoltre un’offerta di prodotti alimentari a km 0 in collaborazione con produttori e agricoltori del territorio, riflettendo le tradizioni culinarie locali e mantenendo un legame forte con la cultura gastronomica regionale, rafforzando l’importanza del legame tra arte, benessere e cura attraverso la cucina. La proposta “Una marcia in più per Taormina” prevede un costo totale di 6.715.974 euro per tutti gli interventi, di cui 2.590.827 euro da fondi statali, 3.425.146 euro dal partenariato pubblico-privato “Amuri” e 700.000 euro da fondi comunali.


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