Domenica 23 Marzo 2025
Consegnati i lavori per ristrutturare l'ex scuola di Villagonia grazie ai fondi del Pnrr


Taormina, via ai lavori per la stazione di posta contro la povertà per aiutare gli ultimi

di Andrea Rifatto | ieri | ATTUALITÀ

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Il rendering mostra come cambierà l'immobile

Un intervento che in sei mesi trasformerà un’ex scuola in alloggio per persone in stato di povertà e senza dimora. È il futuro che spetta all’immobile ex Aias di Villagonia, un tempo plesso delle Elementari prima di essere concesso per un periodo all’Associazione italiana assistenza spastici e poi utilizzato come centro vaccinale durante l’emergenza Covid-19. Grazie al finanziamento da 1.090.000 euro, erogato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali nell’ambito della Missione 5 “Inclusione e coesione” del Piano nazionale di ripresa e resilienza-Investimento 1.3 Housing temporaneo e stazioni di posta, sono stati appaltati e consegnati i lavori di ristrutturazione e cambio di destinazione d’uso dell’immobile di via Crocefisso, che diventerà una stazione di posta a contrasto della povertà estrema, secondo una proposta presentata nel 2022 al Governo dal Comune di Taormina in qualità di ente capofila del Distretto socio-sanitario D32. Ad eseguire gli interventi sarà l’impresa “M.B. Color Srl” di Bronte, che ha presentato un ribasso del 32,950% e un’offerta economica di 321.122 euro, oltre 12.873 euro per oneri di sicurezza e 73.479 euro per Iva, per un impegno complessivo di 407.475 euro. Il progetto esecutivo è stato redatto dall’arch. Gaetano Milone di Santa Teresa di Riva e prevede una spesa di 600.000 euro per lavori, 310.000 euro per servizi e forniture e 180.000 euro per costi di gestione per tre anni. I lavori si svolgeranno con la ristrutturazione globale dell’edificio, costruito in muratura intorno agli Anni ’50 con struttura ad una elevazione fuori terra, con alcuni interventi di efficientamento energetico per migliorare notevolmente il confort abitativo e ridurre i consumi energetici, come coibentazione delle facciate con cappotto termico, facciate ventilate, pompe di calore e impianto fotovoltaico. 

L’investimento ha lo scopo di aiutare le persone senza dimora ad accedere facilmente all’alloggio temporaneo e offrire loro servizi completi, sia con il fine di promuoverne l’autonomia che per favorire una piena integrazione sociale: la “stazione di posta” sarà un centro di servizio e di inclusione per le persone senza dimora e dovrà offrire, oltre a un’accoglienza notturna limitata, servizi importanti come quelli sanitari, di ristorazione, distribuzione postale, mediazione culturale, consulenza, orientamento al lavoro, consulenza legale e distribuzione di beni. Nelle attività sarà impegnato team multiprofessionale per la presa in carico personalizzata delle persone più fragili e saranno coinvolte anche le associazioni di volontariato, specializzate nei servizi sociali, attraverso una stretta collaborazione con il Comune. Il progetto prevede inoltre azioni incentrate sull’inserimento lavorativo, con il supporto anche dei Centri per l’Impiego, con lo scopo di raggiungere una più ampia inclusione sociale. Un passo avanti verso una città più inclusiva e attenta alle fragilità sociali.


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