Taormina, vicinanza e solidarietà al Ccpm: professionista dona due apparecchiature
di Redazione | 21/05/2024 | ATTUALITÀ
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Iannace, Agati, Passè e Guccione alla consegna delle apparecchiature
Continua a ricevere attestazioni di vicinanza e solidarietà la Cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale di Taormina. Nei giorni scorsi sono stati donati al reparto due strumenti vitali per garantire cure di alta qualità ai piccoli pazienti, grazie al gesto di generosità compiuto da Salvatore Passè, consulente finanziario di Bronte, che ha deciso di devolvere il ricavato della serata di presentazione del suo libro “Come costruire la tua fortezza patrimoniale” al reparto di Oncologia pediatrica del Policlinico di Catania, diretto dalla professoressa Giovanna Russo, e al reparto di Cardiochirurgia pediatrica del “San Vincenzo”, guidato dal dottor Sasha Agati. Passè ha consegnato nel corso di una sobria ma emozionante cerimonia svoltasi nel nosocomio taorminese un monitor multiparametrico Gima K2 e un elettrocardiografo Content 600G touch a 3-6 canali con display, strumenti polifunzionali progettati per monitorare i segni fisiologici vitali dei piccoli pazienti, che grazie alle funzioni di registrazione e visualizzazione in tempo reale dei parametri come Ecg, frequenza cardiaca, pressione sanguigna non invasiva, saturazione funzionale dell’ossigeno, respirazione, temperatura corporea e le funzioni di monitoraggio opzionali consentono di effettuare un’analisi globale delle condizioni fisiologiche del paziente. "Ringraziamo il dottor Passè – ha affermato il primario Sasha Agati - per la sensibilità e per aver mantenuto l’impegno di supportare le attività clinico-assistenziali del Centro cardiologico pediatrico del Mediterraneo , con la donazione di sistemi di monitoraggio avanzati e di nuove tecnologie che ci consentiranno un continuo miglioramento nella qualità dell’assistenza ai piccoli bambini”. Presenti alla cerimonia di donazione anche il dottor Paolo Guccione, responsabile della Struttura complessa di Cardiologia pediatrica del Ccpm e il professor Enrico Iannace, primario di Terapia Intensiva.