Teatro Antico, l'Amministrazione fissa le regole per l'utilizzo riservato al Comune
di Andrea Rifatto | 28/02/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 28/02/2024 | ATTUALITÀ
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Messa in cassaforte la convenzione siglata con il Parco archeologico di Naxos-Taormina, che prevede il versamento al Comune del 15% degli incassi derivanti dalla vendita dei biglietti di ingresso fino ad un massimo di 600mila euro, così come stabilito dalla Legge regionale 3 approvata lo scorso luglio all’Ars, adesso l’Amministrazione comunale di Taormina deve decidere come utilizzare le cinque giornate al mese che il Parco riserva a Palazzo dei Giurati per l’organizzazione di manifestazioni ed eventi la cui programmazione deve essere pianificata con largo anticipo. A tale scopo la giunta, su proposta del vicesindaco Giuseppe Sterrantino, ha approvato un atto di indirizzo finalizzato all’individuazione dei criteri generali per l’assegnazione ad un operatore economico esterno della gestione del Teatro Antico nelle giornate gratuite concesse al Comune. L’Amministrazione ha stabilito che il bene può essere affidato a soggetti pubblici, ad enti o associazioni no-profit ma non utilizzato a scopo di lucro: dunque l’obiettivo già manifestato è quello di non incassare ulteriori somme dalle serate riservate alla casa comunale. Sarà invece possibile la raccolta fondi per finalità che dovranno essere definite ed autorizzate dall’ente, con l’obbligo di rendicontazione e la determinatezza della destinazione. Gli introiti saranno destinati alla copertura dei costi, con possibilità di contingentare le bigliettazioni. Il Comune si riserva la possibilità di non accettare a suo insindacabile giudizio ogni tipo di richiesta se non ritenuta conforme ai principi ispiratori dell’utilizzo sociale del bene e il soggetto fruitore dovrà farsi carico sempre e comunque dei costi che il Parco archeologico richiede per le spese. La giunta, su proposta del vicesindaco Giuseppe Sterrantino, ha quindi affidato l’incarico al responsabile dell’Area Amministrativa-Affari generali di predisporre e pubblicare un avviso contenente gli indirizzi espressi dall’Amministrazione per individuare un operatore esterno. L’accordo firmato nelle scorse settimane dal sindaco Cateno De Luca per il Comune di Taormina e dalla direttrice Gabriella Tigano per il Parco archeologico è basato sulla modifica alla Legge regionale 20/2000, che ha introdotto il potenziamento dei servizi di viabilità, sicurezza, decoro urbano, raccolta e smaltimento rifiuti e promozione turistica all’interno dei parchi archeologici siciliani: con il documento Palazzo dei Giurati si è impegnato a realizzare diversi interventi finalizzati a garantire le attività aggiuntive per potenziare i servizi in tutti i siti del Parco, ossia Teatro Antico, Odeon, Edificio termale d’età imperiale romana, Naumachia, Villa Caronia, Castel Tauro e Isola Bella. Per l’Amministrazione comunale la novità normativa, voluta da De Luca all’Ars, ha rappresentato un importante risultato per colmare uno squilibrio legislativo esistente tra i vari Comuni e garantire la tutela e la valorizzazione del straordinario patrimonio storico della città.