Terremoto a Forza d’Agrò, scatta l’esercitazione della Protezione civile - FOTO
di Andrea Rifatto | 05/04/2017 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 05/04/2017 | ATTUALITÀ
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Oltre 60 volontari provenienti dal comprensorio jonico ma anche da fuori provincia si sono ritrovati sabato e domenica scorsi a Forza d’Agrò per mettere in atto un’esercitazione di protezione civile e le prove di soccorso in caso di calamità naturali, nello specifico un terremoto. Un momento di fondamentale importanza per migliorare ulteriormente l’addestramento e la preparazione dei volontari che ogni giorno sono al servizio della Protezione civile regionale, pronti a intervenire qualora si renda necessario il loro supporto. L’esercitazione di Forza d’Agrò è stata organizzata dal Gruppo comunale di Protezione civile, coordinato da Piero Bartolone, in collaborazione con il Gruppo di volontari Giubbe d’Italia di Antillo, guidato da Vincenzo Sturiale e la Croce Rossa Italiana di Roccalumera di cui è responsabile Filippo Isaja. Presenti inoltre i gruppo di Protezione civile di Pagliara, Itala, Scaletta Zanclea, Mongiuffi Melia, Rangers International di Letojanni e la Croce Rossa di Mascalucia. Nella prima giornata è stato organizzato un momento di formazione, con lo studio del territorio, lo scenario di rischio di riferimento, la formazione delle squadre di intervento, gli obiettivi e la strategia di intervento e le modalità di coinvolgimento della popolazione, seguito dal montaggio delle tende per ospitare superstiti ed eventuali feriti e da altre attività preparatorie. Il pomeriggio di sabato e la mattinata di domenica sono stati invece dedicati all’esercitazione vera e propria. A Forza d’Agrò è stata infatti simulata una scossa di terremoto che ha portato a fare scattare immediatamente l’allarme con l’arrivo dei mezzi di soccorso. Dopo una prima ricognizione, sono partiti gli interventi di ricerca in paese e lungo il perimetro del centro abitato, con alcuni volontari che si sono calati anche lungo il costone roccioso nella zona est, e il recupero dei dispersi secondo le procedure previste in questi casi. All’esercitazione era presente anche Maria Cavallaro, funzionario del Servizio regionale di Protezione civile per la provincia di Messina.