Giovedì 31 Ottobre 2024
L'allarme diramato dalla Protezione civile riguardava la costa orientale della Sicilia


Terremoto in Turchia, revocato l’allarme maremoto e ripreso il traffico ferroviario

di Redazione | 06/02/2023 | ATTUALITÀ

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Nessuna conseguenza sulle coste joniche

È stato revocato alle 7.15 l'allarme tsunami scattato in Italia dopo il forte terremoto che ha colpito la Turchia. In seguito all’evento sismico fra Siria e Turchia, in nottata l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia aveva infatti emesso un’allerta maremoto prevedendo che l’onda di impatto sarebbe arrivare sulla costa siciliana alle 6.30 nella zona jonica da Eolie, Messina a Portopalo e su Siracusa‚ alle 6.39 a Catania e poi sul Tirreno e il Canale di Sicilia. Già alle 6 il dirigente del Dipartimento regionale di Protezione civile, Salvo Cocina, in costante contatto con la Protezione civile nazionale, aveva però avuto notizia che l’altezza di onda misurata in Turchia era molto più piccola del previsto e pari a circa 15 centimetri, ma in ogni caso era stato attivato il sistema regionale informando le prefetture dell’isola e i sindaci dei comuni costieri, ai quali era stato raccomandato di attivare le procedure dei piani di protezione civile, di avvisare la popolazione posta nei litorali bassi e nelle zone portuali per eventuale allontanamento. Alle 6.30 era stata sospesa in via precauzionale anche la circolazione dei treni sulla linea Messina-Palermo-Siracusa, tornata regolare alle 7.05 dopo la revoca dell'allarme.


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