Tony Zarrillo (Carabinieri) e Vincenzo Picciolo (118) Cavalieri al Merito della Repubblica
di Redazione | 02/06/2017 | ATTUALITÀ
di Redazione | 02/06/2017 | ATTUALITÀ
9921 Lettori unici
Il maresciallo capo Tony Zarrillo e il dottor Vincenzo Picciolo
In occasione del 71° anniversario della nascita della Repubblica, questa mattina il prefetto di Messina Francesca Ferrandino, nel corso di una solenne cerimonia svoltasi in piazza Unione Europea con la deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti, ha consegnato dodici diplomi di Onorificenza al Merito della Repubblica Italiana e tre Medaglie d’onore ad altrettanti cittadini. Le onorificenze di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, destinate a ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari, sono state consegnate tra gli altri al dottor Tony Zarrillo, maresciallo aiutante S. UPs dell'Arma dei Carabinieri, comandante della Stazione di Letojanni da marzo 2016 nominato cavaliere lo scorso 13 gennaio su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che l’ha ricevuta dalle mani del colonnello Jacopo Mannucci Benincasa, comandante provinciale del Carabinieri, e al dottor Vincenzo Picciolo, medico referente dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina in servizio nella postazione Emergenza Urgenza 118 di Taormina e responsabile del 118 durante il G7: a consegnargli l’onorificenza il sindaco di Sant’Alessio Siculo, comune dove Picciolo risiede, Rosa Anna Fichera. Alla manifestazione hanno partecipato autorità religiose, civili e militari, rappresentanze delle Forze Armate e delle Forze dell’Ordine, Associazioni Combattentistiche e d'Arma e scolaresche. Erano presenti anche il Gonfalone della Città di Messina (decorato con Medaglia d'Oro al Valor Militare), il Gonfalone della Città Metropolitana, il Medagliere del Nastro Azzurro ed i Vessilli ed i Labari delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma. Il prefetto Ferrandino ha dato lettura del consueto messaggio del Capo dello Stato inviato a tutti i prefetti della Repubblica e ha consegnato le tre Medaglie d’onore, previste a favore dei cittadini italiani, militari e civili, e dei familiari dei deceduti deportati o internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra nell’ultimo conflitto mondiale, alla memoria di tre persone decedute, residenti nella provincia di Messina. Consegnata, inoltre, una medaglia d’oro al valor civile, in memoria di Luca Arlotta, che il 15 gennaio 2011 “con pronta e generosa determinazione, mentre stava pescando sulla riva, richiamato dalle grida degli amici caduti in mare da una imbarcazione rovesciata, saliva su un'altra barca, riuscendo a raggiungerli e a trarli in salvo. Per un’onda improvvisa si rovesciava anche l'imbarcazione su cui si trovava e cadendo nelle gelide acque, perdeva tragicamente la vita. Splendido esempio di grande coraggio e umana solidarietà spinti fino all’estremo sacrificio”.