Torna il sereno al mercato di S. Teresa, pace fatta tra ambulanti e Comune - FOTO
di Andrea Rifatto | 16/10/2019 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 16/10/2019 | ATTUALITÀ
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Amministratori e Polizia municipale durante il giro
Non c’erano più alibi e tutto è filato liscio. Dopo le proteste di quindici giorni fa, il secondo test al mercato quindicinale di S. Teresa di Riva è stato positivo. Questa mattina tutti i venditori ambulanti hanno montato regolarmente le loro bancarelle, compresi i “ribelli” dell’area ex Stat che due settimane fa si erano rifiutati di allestire contestando le dimensioni degli spazi loro assegnati e la conformazione dell’area. Dopo l’incontro in municipio di lunedì scorso, il Comune ha rispettato gli impegni presi con le sigle sindacali e la rappresentanza dei commercianti e nei giorni scorsi ha eseguito nel piazzale ex Stat i lavori di sistemazione delle fasce laterali, così da recuperare circa un metro sul perimetro lato nord, e di bitumazione con asfalto di una parte dove la pavimentazione si presentava instabile. Interventi costati complessivamente 5mila euro. Successivamente è stata rifatta la tracciatura degli stalli con la delimitazione dei corridoi della larghezza di 2,50 metri riservati al passaggio degli utenti. E così oggi tutti hanno preso posto senza intoppi. A verificare l’andamento del mercato erano presenti dal primo mattino gli agenti della Polizia municipale, con in testa il comandante Diego Mangiò, raggiunti anche gli amministratori comunali con il sindaco Danilo Lo Giudice, il vicesindaco Gianmarco Lombardo e l’assessore al Commercio Domenico Trimarchi. “Questa di oggi è la prova provata che la disposizione che con il Comando della Polizia municipale e l’Ufficio tecnico avevamo ipotizzato effettivamente funzionava – commenta il sindaco – rispetto al primo giorno i vari operatori hanno montato nel rispetto delle autorizzazioni che hanno e siccome la matematica è una scienza esatta gli spazi ci sono per tutti senza alcuna difficoltà. Mi è stato evidenziato che c’era una fascia che presentava criticità nel manto e siamo intervenuti prontamente con grande sorpresa degli operatori commerciali, con grande sorpresa di alcuni di loro che questa mattina mi hanno detto che non sono un politico come tutti gli altri perché mantengo la parola, ma io avevo detto loro di fidarsi e avevo detto di montare già la volta scorsa perché le criticità sarebbero state risolte come è giusto che sia, però è chiaro che le regole esistono e devono essere rispettate da tutti e se tutti lo fanno, come è avvenuto stamattina, disagi non ce ne sono, a dimostrazione che il lavoro fatto nei mesi precedenti, e di questo ringrazio il nostro comandante della Polizia municipale insieme a tutti i suoi collaboratori, è stato fatto in maniera perfetta ed eccezionale e il risultato stamattina si è visto”. “Grazie alla buona volontà di tutti, anche da parte degli operatori che oggi hanno collaborato in pieno, questo di oggi è un grosso risultato” ha detto il comandante Mangiò. “Siamo assolutamente soddisfatti, è stato fatto un lavoro in sinergia con la Polizia municipale, il Suap e gli ambulanti che hanno capito la bontà delle nostre scelte - ha aggiunto l'assessore Trimarchi - tranne qualche piccolo accorgimento che ancora possiamo adottare, penso che tutti possiamo essere soddisfatti”. Gli ambulanti dell’ex Stat si sono detti in generale soddisfatti per le migliorie apportate alla pavimentazione e hanno apprezzato il mantenimento degli impegni. Qualcuno ha continuato a lamentare gli spazi ristretti e la larghezza delle fasce destinate al passaggio dell’utenza: “Lo spazio non è sufficiente per il passaggio dei nostri mezzi e qualora uno di noi dovesse arrivare in ritardo al mattino non riuscirebbe ad entrare – hanno lamentato due commercianti che abbiamo sentito stamane – così come i mezzi di soccorso non potrebbero passare tra le bancarelle”. Il Comune punta comunque a recuperare un altro metro spostando la recinzione posta sul perimetro lato sud dell’ex Stat, sul lato del torrente, mentre lo spazio tra una fila e all’altra si è rivelato sufficiente anche al passaggio dei mezzi, tanto che alcuni ritardatari non hanno avuto problemi oggi a raggiungere il loro stallo. Allo studio anche l’installazione di bagni così come vi erano un tempo.