Torna Rugby Jam, sport e musica in ricordo di Peppe Mastroeni
di Filippo Brianni | 25/07/2017 | ATTUALITÀ
di Filippo Brianni | 25/07/2017 | ATTUALITÀ
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Peppe Mastroeni
Gli amici di Peppe Mastroeni lo avevano promesso e lo hanno mantenuto: il Rugby Jam dello scorso anno non sarebbe rimasto una metafora sull’onda dell’emozione aperta e chiusa in un solo evento ma sarebbe diventata stata ripetuta, annualmente, per farla diventare stella che irradia sul comprensorio i valori dello sport e della musica incarnati dal giovane Roccalumerese morto due anni fa, a soli 34 anni. Anche quest’anno, quindi, palla ovale e microfoni sono già pronti ad invadere la spiaggia jonica. L’evento è previsto per sabato 29 sulla spiaggia di Roccalumera, di fronte al torrente Sciglio, con i tornei di beach rugby mattina e pomeriggio e la sera musica. Organizza la neonata “Associazione 23”, che altro non è il sodalizio che riunisce gli amici di Mastroeni già impegnati lo scorso anno nell’allestire l’evento senza avere allora una fisionomia strutturata. Accanto a loro, la compagine di Rugby Briganti Librino, dove giocava Mastroeni proprio col numero 23. Quest’anno, a patrocinare l’evento, oltre al comune di Roccalumera, anche la Fiderazione Italiana Rugby e la Città Metropolitana di Messina. Si comincerà in mattinata con due tornei di beach rugby, maschile e femminile, con squadre da 5 componenti. Quest’anno previsto anche un mini torneo under 16. Durante le premiazione del pomeriggio sarà anche sorteggiata una maglia della Nazionale di rugby, autografata da tutti i giocatori. Dalle 21, palla ovale nel sacco e spazio alla musica fino a tarda notte. Apriranno il concerto i Canterini della Riviera Jonica Melino Romolo, di cui PippoPeppe (così il giovane era conosciuto a Roccalumera) ha fatto parte per anni e poi 5 band siciliane: Zu’ Luciano, Rhino Stoner, La Stanza della Nonna, Bruslii e Blacktop Overdrive Experience. Previsto anche il Dj set di Andrea Nunzio. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul sito www.rugbyjam.it. Diversi gli sponsor privati che sostengono l’iniziativa, tra cui anche alcuni albergatori che offrono alloggi in convenzione. Come per la prima edizione, anche quest’anno Rugby Jam sarà legata ad una raccolta fondi finalizzata a sostenere le spese necessarie per l’evento e dare parte del ricavato in beneficienza. I destinatari saranno nuovamente la Salus d’Agostino, un’associazione che si occupa di assistenza ai soggetti in chiemioterapia all’ospedale di Taormina (e che si occupò di Giuseppe Mastroeni quando fu ricoverato) e la Briganti Librino, la società di Rugby in cui militava Mastroeni e che è impegnata nel quartiere catanese di Librino a promuovere lo sport e la legalità. I fondi serviranno per realizzare il manto erboso del campo S. Teodoro Liberato, realizzato in occasione delle Universiadi del 1996 ma mai completato. Nel 2016 grazie a Rugby Jam sono stati raccolti in totale 3mila euro, 1500 euro per ogni associazione. Attiva anche una pagina Facebook per il dettaglio delle iniziative e le modalità per sostenerle. Lo scorso anno a partecipare all’evento sono state 9 squadre (7 maschili e 2 femminili), 108 giocatori, 6 band in concerto, oltre 30 musicisti sul palco, 5 ore e mezza di musica live, 3000 euro in beneficenza, 30 volontari. E ancora: 12 ore di diretta streaming, 150 magliette vendute, 1000 braccialetti ricordo regalati, oltre 3000 le foto scattate in una sola giornata.