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Nizza. Il torrente Landro non farà più paura
di Gianluca Santisi | 14/10/2013 | ATTUALITÀ
di Gianluca Santisi | 14/10/2013 | ATTUALITÀ
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NIZZA. Sarà messo in sicurezza il torrente Landro. Gli interventi, finanziati dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile, sono già stati consegnati dal direttore dei lavori, ing. Concetta Marletta, all’impresa aggiudicataria: la ditta “Lanza Santo” di Barcellona Pozzo di Gotto che vinto la gara su un importo a base d’asta di 588mila euro, oltre oneri di sicurezza per 30.950 euro. L'impresa barcellonese ha presentato un ribasso dal 18,2523% aggiudicandosi l’appalto per 480.717 euro. I lavori consistono nella ricostruzione degli argini e nella risagomatura dell’alveo in prossimità del centro abitato di Nizza e del campo sportivo. Per il capogruppo di maggioranza, Alessandro Interdonato, si tratta di un altro passo importante passo avanti dell'Amministrazione comunale. “Il finanziamento – ha spiegato Interdonato – consentirà di mettere in sicurezza il torrente, interessato dalle copiose alluvioni degli anni precedenti”. Interdonato: "La minoranza incute paura ai cittadini" Brigandì: "Amministrazione poco attenta"
Il rappresentante della maggioranza non ha risparmiato critiche al gruppo di opposizione che lo scorso mese aveva presentato un’interrogazione sulle condizioni precarie dell’alveo del torrente e in particolare della vasca di decantazione. “Mi spiace solo che ad una minoranza attenta come “Libera Nizza” – ha commentato Interdonato - sia sfuggito questo finanziamento. Forse bisogna dare ragione al sindaco quando durante l'ultimo consiglio comunale ha detto che tante interrogazioni vengono fatte solo per screditare l'Amministrazione o per incutere paure nella cittadinanza. Paventare eventuali problemi dovuti al torrente Landro, in presenza di un progetto di 600mila euro e con i lavori già appaltati, non serve sicuramente al benessere dei nostri concittadini”.
Immediata la replica della minoranza. “Innanzitutto – ha spiegato Mimma Brigandì - il gruppo “Libera Nizza” l’11 settembre scorso ha presentato una segnalazione e non un’interrogazione, per rappresentare la situazione precaria della vasca di decantazione delle acque piovane, che essendo stracolma di terra e sterpaglie in caso di forti piogge non potrebbe assolvere alla funzione per cui è stata costruita. Pertanto abbiamo chiesto se erano già stati programmati interventi di pulizia della vasca e dell’alveo del torrente, interpretando le sollecitazioni della Prefettura in materia di prevenzione e le segnalazioni di diversi cittadini preoccupati, viste che le esondazioni del torrente degli ultimi anni hanno provocato danni ingenti. L’Amministrazione, a distanza di un mese, non solo non ha risposto alla nostra segnalazione ma ha esordito con una nota in cui si dice che la minoranza non è molto attenta ai progetti che vengono appaltati, riferendo di un progetto che la Protezione Civile ha appaltato proprio in questi giorni. Inoltre ha asserito che con le nostre interrogazioni vogliamo mettere preoccupazione nella gente: questo non ci risulta, forse l’unica a preoccuparsi è proprio l’Amministrazione. Vogliamo evidenziare, inoltre, che cerchiamo di essere abbastanza attenti e vigili sull’operato dei nostri amministratori, ma non possiamo venire a conoscenza di atti che non vengono resi pubblici sul sito web comunale, né vengono comunicati ai consiglieri. Quindi, è stata l’Amministrazione a non essere attenta perché ha scambiato una segnalazione per un’interrogazione e non ha risposto ai consiglieri di minoranza”.
Polemiche a parte, l'auspicio di tutti è che i lavori possano iniziare prima possibile. Anche se bisognerà comprendere se potranno essere eseguiti durante la stagione piovosa, con i rischi che ne conseguono, oppure dovranno essere rimandati alla prossima primavera.