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Torrente Savoca, atto di forza di De Luca per la messa in sicurezza
di Gianluca Santisi | 17/10/2015 | ATTUALITÀ
di Gianluca Santisi | 17/10/2015 | ATTUALITÀ
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Il torrente Savoca in piena
Il sindaco di S. Teresa di Riva, Cateno De Luca, ha firmato un'ordinanza per il conferimento dell'incarico di servizi di ingegneria, geologi e ambientali per la redazione della progettazione definitiva per la sistemazione del torrente Savoca. L'obiettivo è quello di mitigare il rischio idrogeologico. Un atto di forza quello del primo cittadino che per affidare l'incarico su un intervento non di competenza dell'ente da lui amministrato si è avvalso dei poteri di massima autorità comunale in materia di Protezione Civile. Come è noto, infatti, il torrente Savoca rischia di esondare a causa del sovralluvionamento del greto. I numerosi tentativi sin qui effettuati dal primo cittadino, che ha più volte chiamato in causa gli organi preposti alla messa in sicurezza del corso d'acqua senza però ottenere riscontri concreti, hanno portato lo stesso De Luca ad adottare tale provvedimento d'urgenza. La progettazione definitiva è stata affidata dall'ing. Davide Maimone, con studio a Taormina, mentre l'incarico per la redazione della relazione geologica è stato assegnato al geologo Salvo Puccio. Gli onorari, ha evidenziato De Luca, saranno erogati dagli enti competenti in materia. “Il 29 ottobre – ha aggiunto il sindaco - consegneremo alle autorità appositamente convocate a S. Teresa il progetto definitivo. Ora basta con le passerelle, noi agiamo con atti concreti e ci assumiamo le nostre responsabilità”.
Consiglio comunale straordinario nel greto del torrente
Intanto, le comunità di S. Teresa e Furci si ritroveranno domani nell'alveo del torrente Savoca per lanciare l'ennesimo grido d'allarme sul rischio esondazione del corso d'acqua. Sarà un appuntamento ufficiale, visto che proprio sulla sponda del torrente è stata convocata per le ore 10 una seduta straordinaria e urgente del Consiglio comunale, aperta alla cittadinanza, con l'obiettivo di richiedere “la dichiarazione di stato di emergenza per i gravi danni nel territorio di S. Teresa di Riva a seguito del maltempo verificatosi nei giorni 9 e 10 ottobre”. Il Civico consesso è stato convocato dal vicepresidente Santino Veri (il presidente Danilo Lo Giudice è fuori sede) su richiesta del capogruppo di maggioranza Sandro Triolo. “Aiutateci a non annegare!” è la richiesta d'aiuto che si leverà forte domani mattina sulla sponda santateresina del Savoca. L'appuntamento è di fronte alla caserma dei carabinieri. “Abbiamo deciso di convocare il Consiglio comunale in seduta straordinaria ed urgente, proprio sul greto del torrente – ha dichiarato il primo cittadino Cateno De Luca - per provocazione, ma soprattutto per dichiarare lo stato di emergenza a S. Teresa di Riva per le condizioni del Savoca, messe ulteriormente in crisi dalle recenti piogge del 9, 10 e 15 ottobre. In particolare, per il torrente Savoca, è necessario lo svuotamento del materiale solido di sovralluvionamento che negli anni ha determinato un innalzamento della quota dell'alveo di oltre 6 metri da quello che è il profilo di equilibrio dell'asta torrentizia, determinando un livello al di sopra dei centri abitati di S. Teresa da un lato e di Furci dall'altro”. A nulla, sino a questo momento, sono valse le azioni e le numerose iniziative poste in essere dalla amministrazione comunale. A partire da una conferenza dei servizi nel novembre del 2012 all'esposto alla Procura della Repubblica di Messina, per i mancati interventi di messa in sicurezza, presentato dal sindaco De Luca a febbraio 2014. Le ultime piogge hanno sensibilmente peggiorato la situazione. Sul versante di S. Teresa, la piena del Savoca ha provocato il crollo della carreggiata della Sp23, mentre sul lato opposto, a Furci, il rischio esondazione è ancora più alto.