Torrente Savoca, chiusi i varchi carrabili abusivi a S. Teresa e Furci - FOTO
di Andrea Rifatto | 14/05/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 14/05/2020 | ATTUALITÀ
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ll varco chiuso a Furci Siculo
Sono stati chiusi i varchi abusivi aperti a Santa Teresa e Furci Siculo che consentivano il transito dei mezzi all’interno dell’alveo del torrente Savoca. Nei giorni scorsi avevamo segnalato come su entrambe le sponde del corso d’acqua fossero stati ricavati degli ingressi che permettevano ad auto e camion di scorrazzare liberamente lungo l’asta torrentizia per spostarsi da una sponda all’altra, con il rischio che qualche malintenzionato ne approfittasse per scaricare illecitamente rifiuti e inerti con la conseguente formazione di discariche a cielo aperto, come avvenuto anche di recente. Dopo il nostro articolo si è mosso il comandante della Polizia metropolitana, il colonnello Antonino Triolo, che ha invitato i sindaci di Santa Teresa e Furci ad attivarsi per chiudere gli accessi abusivi al torrente Savoca. E così è stato. Sul lato santateresino è stato posizionato nuovamente al suo posto il blocco di cemento che impedisce l’accesso all’alveo all’altezza della frazione Giardino, mentre in territorio furcese la rampa realizzata in contrada Santa Marina è stata ostruita con blocchi e lastre di cemento. Il torrente Savoca rimane comunque accessibile ai mezzi poco più a monte direttamente dalla Strada provinciale 23, tramite una diramazione esistente per consentire di raggiungere un’azienda agrozootecnica in territorio di Furci, per lo più dai proprietari di terreni agricoli che non hanno altre strade alternative e che dunque devono attraversare l’alveo, anche se ciò non sarebbe consentito. Un altro accesso al torrente è invece comparso di recente sull’argine destro a Santa Teresa a monte della via Sparagonà, all’intersezione tra la Provinciale 23 e la strada parallela al torrente, in un’area dove sono già comparsi cumuli di rifiuti. L’auspicio è che i sindaci si attivino al più presto per eliminare tutti i varchi, per poi procedere ad una bonifica del torrente con la rimozione di tutte le minidiscariche esistenti dal letto del Savoca, per evitare ostruzioni allo scorrere delle acque e il trasporto di rifiuti fino alla foce e quindi in mare.