Giovedì 21 Novembre 2024
L'assessorato regionale Territorio e Ambiente ha dato il via libera alle opere


Torrenti, interventi di manutenzione a Letojanni, Savoca, Casalvecchio e Antillo

di Andrea Rifatto | 21/07/2016 | ATTUALITÀ

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Il torrente Sillemi a Letojanni

Via libera dall’assessorato regionale Territorio e Ambiente all’esecuzione di quattro interventi di manutenzione straordinaria dei torrenti in altrettanti comuni della riviera jonica. Il responsabile del Demanio idrico-fluviale del Dipartimento dell’Ambiente, Salvatore Anzà, ha infatti firmato i decreti che autorizzano l’accesso ai corsi d’acqua e l’esecuzione delle opere previste nei progetti di manutenzione delle opere di difesa dell’alveo dei torrenti Sillemi e Gallodoro (Letojanni), Antillo (Casalvecchio Siculo e Antillo) e Abramo (Savoca), per uno spesa complessiva di 680mila euro. I progetti erano stati inseriti nell’elenco degli interventi di manutenzione straordinaria sul Demanio idrico fluviale da eseguire utilizzando fondi Pac (Piano di azione e coesione) III Fase – azione B6-sottoazione B2, approvato con delibera della giunta del 10 dicembre 2014. Il 10 agosto 2015 il governo Crocetta ha poi approvato le schede di azione A2 e B2 con le rispettive dotazioni finanziarie e il 23 maggio scorso il Dipartimento dello Sviluppo rurale e territoriale ha trasmesso i progetti al Dipartimento dell’Ambiente ai fini del rilascio dell’autorizzazione. Per il torrente Sillemi è stato previsto un intervento da 80mila euro, sul Gallodoro si interverrà con lavori per 200mila euro, sull’Antillo il progetto prevede lavori per 300mila euro mentre per il torrente Abramo sono stati stanziati 100mila euro.

L’esecuzione delle opere avverrà con personale e mezzi del Dipartimento regionale dello Sviluppo rurale e territoriale e nei decreti è specificato che gli interventi di manutenzione in alveo dovranno limitarsi esclusivamente al taglio delle piante deperienti o morte e all’asportazione dei materiali estranei al corpo fluviale. Non si potrà procedere all’escavazione e/o movimentazione di materiali dall’alveo, alla realizzazione di nuove opere trasversali e spondali, nonché al taglio della vegetazione arborea o sradicamento delle ceppaie, se non per ripristinare la funzionalità idraulica del corso d’acqua la cui occlusione potrebbe causare rischi imminenti per la pubblica e privata incolumità. Per le piantumazioni, quando previste, bisognerà utilizzare specie autoctone. Non potranno essere realizzate piantumazioni su habitat e su formazioni a pascolo. Rimane per il momento non finanziato un intervento da 200mila euro sul torrente Savoca (Savoca-S. Teresa di Riva-Furci Siculo).


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