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Studenti disabili, trasporto interrotto a Messina e provincia
di Redazione | 05/05/2015 | ATTUALITÀ
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A partire da oggi gli studenti disabili che frequentano le scuole secondarie di Messina e provincia rischiano di rimanere a casa. La cooperativa sociale “Progetto Vita Onlus” di Sondrio, che gestisce il servizio di assistenza igienico personale e trasporto in quattro delle cinque zone in cui è stato suddiviso il territorio provinciale ha infatti comunicato alla Provincia di Messina l’interruzione delle attività a partire da oggi 5 maggio, perché sono stati svolti i 122 giorni lavorativi per cui il monte ore previsto dal bando di gara e dal capitolato speciale d’appalto risulterebbe esaurito. A subire tale decisione sarebbero gli studenti delle zone 1 (comuni di S. Agata Militello, S. Stefano di Camastra, Caronia, Mistretta e Tortorici), 2 (Barcellona P.G., Brolo, Capo d'Orlando, Castroreale, Naso, Patti), 3 (Milazzo, Pace del Mela, Spadafora, Lipari) e 5 (città di Messina), dove il servizio viene svolto dalla “Progetto Vita”. Nessuna comunicazione in merito, invece, riguardo la zona 4, che comprende i centri di Furci Siculo, Letojanni, S. Teresa Riva, Giardini Naxos, Taormina e Francavilla di Sicilia, in cui le attività vengono svolte dalla Società cooperativa sociale “Comunità per vivere insieme” di Acireale. Palazzo dei Leoni ha subito diffidato il legale rappresentante della cooperativa sociale “Progetto Vita Onlus” dall’interrompere il servizio di assistenza igienico personale e trasporto degli studenti disabili: la dirigente della X Direzione “Politiche Sociali e del Lavoro", dott.ssa Silvana Schachter, ha ribadito alla cooperativa che, in base agli accordi contrattuali, il servizio di assistenza e trasporto va garantito fino alla conclusione dell’anno scolastico 2014/2015, compresi i giorni in cui gli studenti disabili saranno impegnati negli esami di Stato e nei corsi di recupero. La dott.ssa Schachter, nella stessa nota, ha comunicato che gli atti ed i contratti stipulati sono stati già trasmessi al Servizio Affari Legali della Provincia, in via precauzionale, per l’eventuale attivazione della procedura di contestazione dell’inadempienza e la possibile denuncia per interruzione di pubblico servizio.