Sabato 23 Novembre 2024
Contestata la decisione dell'Amministrazione notificata solo all'arrivo nel piazzale


Troppi contagi e mercato sospeso, a Santa Teresa esplode la protesta dei venditori - VIDEO

di Andrea Rifatto | 06/01/2022 | ATTUALITÀ

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Il confronto tra vicesindaco e commercianti

È esplosa la protesta ieri mattina a Santa Teresa di Riva per la decisione dell’Amministrazione comunale di non far tenere oggi il mercato quindicinale a causa dell'aumento dei contagi da Covid-19, saliti nel frattempo a quota 99. Martedì sera il vicesindaco Domenico Trimarchi ha firmato un’ordinanza che ha disposto la sospensione della fiera, “considerato che, in base ai dati comunicati dall'Asp, si è registrato un preoccupante ed improvviso incremento dei contagi da Covid-19 in tutta la provincia di Messina ed in particolare a Santa Teresa di Riva - si legge nel provvedimento - e dunque occorre adottare ogni più ampia precauzione a tutela della salute pubblica, al fine di prevenire la possibile diffusione dei contagi”. Ordinanza della cui esistenza molti commercianti hanno appreso solo ieri mattina, dopo aver raggiunto la cittadina jonica e preso posto nei posteggi allestendo i banchi per la vendita, e all’arrivo della Polizia municipale sono esplose le proteste da parte di quanti hanno ritenuto ingiusta la decisione adottata dal Comune: “C’è gente che si è alzata alle 5 e ha sostenuto delle spese per i mezzi e il viaggio, anche 100 euro - è stato detto in coro dai mercatali all’Amministrazione - non siamo i portatori del Covid,  potevate abbassare la testa, essere umili e farci lavorare. Chi ha il virus è a casa, non viene al mercato, a causa di questa decisione subiscono conseguenze 500 persone, tra commercianti, lavoratori e famiglie, e quando sarà recuperata la data di oggi non sarà la stessa cosa, sarà in un periodo dove non incasseremo nulla”. Una delle contestazioni principali riguarda la disparità di trattamento di cui si sentono vittime i venditori, visto che tutte le altre attività vanno avanti ed è stato deciso di bloccare solo il mercato: “Ho tre vaccini e il green pass, perchè non posso lavorare - si chiede uno di loro - negozi e centri commerciali sono pieni e qui si blocca un’attività all’aperto”. Nervosismo e rabbia per una giornata di lavoro perduta e alla fine chi aveva già allestito la propria postazione si è visto costretto a smontare tutto ed andare via. In piazza Antonio Stracuzzi, insieme alla Polizia locale presente con il comandane Diego Mangiò e al vicesindaco Trimarchi con l'assessore Lombardo, anche i carabinieri del Nucleo Radiomobile e della Stazione di Santa Teresa.

“Le prime avvisaglie si erano avute martedì sera, la notifica dell’ordinanza è stata fatta la mattina alle 7 - commentano i sindacalisti Pietro Aci di Anva Confesercenti e Giacomo Cannavò di Fiva Confcommercio - abbiamo avuto rapporti sempre distesi e cordiali con l’Amministrazione, il vicesindaco Trimarchi si è trovato in difficoltà e cercando di mediare e non fare accendere gli animi degli operatori, e anche per non mettere in difficoltà la Polizia municipale, abbiamo deciso di concordare una data che sceglieremo noi. Questa azione non è stata fatta per contravvenire all’ordinanza o per insubordinazione civica da parte di onesti cittadini, ma perchè sia di monito agli altri sindaci del comprensorio che non si possono permettere di chiudere dei mercati dove ci sono operatori formati con i protocolli antiCovid e che usano tutte le precauzioni non per diffondere la pandemia ma per tutelare clienti e operatori. Chiediamo pertanto - ha aggiunto Aci - di non usare misure che danneggerebbero il tessuto economico di base”. “L’ordinanza è stata notificata questa mattina ed alcuni che hanno preferito temporeggiare per parlare con l’Amministrazione - afferma il vicesindaco Domenico Trimarchi, che detiene anche la delega al Commercio - si è trovato un accordo e ci incontreremo al Comune per stabilire una data in cui recuperare l’appuntamento di oggi. Dispiace per questa situazione ma è dovuta all’aumento dei contagi e di comune accordo con i sindacati troveremo un’altra data".


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