Troppo caldo nei licei di Santa Teresa, la Città metropolitana assicura interventi celeri
di Andrea Rifatto | 28/09/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 28/09/2023 | ATTUALITÀ
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Possibile l'installazione di climatizzatori
Non si è fatto attendere l’intervento della Città metropolitana di Messina dopo la richiesta urgente inviata venerdì dalla dirigente dell’Istituto “Caminiti-Trimarchi” di Santa Teresa di Riva, Manuela Raneri, per segnalare le difficoltà della popolazione scolastica a convivere con le alte temperature delle prime settimane di lezione e il caldo asfissiante nelle aule, tanto che diversi studenti hanno accusato malori ed è stato necessario l’intervento dell’ambulanza. La dirigente aveva sollecitato un intervento di potenziamento della linea elettrica dell’edificio e l’installazione dei climatizzatori, allo scopo di garantire la salute di studenti e dipendenti, e lunedì mattina sono giunti all’istituto superiore, che ospita i licei Classico e Scientifico, i tecnici del Servizio Edilizia Scolastica della Città metropolitana, guidato dall’ing. Rosario Bonanno, che hanno incontrato Raneri e i suoi collaboratori per discutere della problematica e valutare quali possano essere le possibili soluzioni. La dirigente ha compiuto un sopralluogo nei tre piani dell’edificio insieme ai tecnici, che hanno verificato le condizioni dello stabile e una volta rientrati a Messina si sono messi subito al lavoro per decidere come agire, confrontandosi con la Direzione Servizi Tecnici Generali. Innanzitutto sono stati avviati accertamenti sulla potenza attuale della fornitura di energia elettrica del “Caminiti-Trimarchi” ed è emerso che sarebbe sufficiente a sopportare ulteriori carichi, anche se bisognerà verificare le condizioni dell’impianto; in ogni caso si stanno studiando quali possano essere le soluzioni per migliorare le condizioni climatiche degli ambienti ed entro quali margini sia possibile muoversi, anche a livello economico. Dalla Città metropolitana assicurano comunque che nell’arco di qualche settimana sarà fatto un intervento. "Un’esigenza del genere finora non era emersa ma le temperature e il grado di umidità hanno reso difficile la permanenza della popolazione scolastica soprattutto all’ultimo piano, sotto la terrazza, e nelle classi più affollate - evidenzia la dirigente scolastica - dopo le prime segnalazioni ho subito contattato la Città metropolitana e il Servizio Edilizia Scolastica è intervenuto come sempre con celerità. I climatizzatori sono già presenti nei laboratori e nelle aule dove si tengono gli esami di Stato, adesso si valuterà quanti sia possibile aggiungerne e in che tempi, considerato che bisogna reperire i fondi e avviare le procedure di affidamento degli interventi”. Un problema accentuato anche dal sovraffollamento di alcune classi, visto che nonostante la maggior parte delle aule abbia una capienza di 18-20 studenti, secondo i parametri ministeriali è possibile accoglierne fino a 27 e in un caso, proprio al “Caminiti-Trimarchi”, con 59 alunni sono state formate due classi. L’installazione di climatizzatori, utilizzabili anche nei mesi di maggio-giugno, potrebbe inoltre rivelarsi utile anche nella funzione di pompe di calore in caso di malfunzionamenti dell’impianto di riscaldamento, alimentato dalla caldaia.