"Turismo a Forza d'Agrò? Di Cara cominci dal depuratore"
di Gianluca Santisi | 21/10/2015 | ATTUALITÀ
di Gianluca Santisi | 21/10/2015 | ATTUALITÀ
3090 Lettori unici | Commenti 5
Rosario Trischitta
“Prima che come consigliere comunale mi sento offeso come cittadino”. A Rosario Trischitta, ex capogruppo di maggioranza al Comune di Sant'Alessio Siculo, non sono andate giù le dichiarazioni post voto referendario del sindaco di Forza d'Agrò Fabio Di Cara, il quale, di fatto snobbato Sant'Alessio per un eventuale progetto futuro di fusione, preferendo Letojanni e gli altri comuni del comprensorio taorminese. “Un centro turistico come Forza d’Agrò – aveva detto Di Cara - che, registra alti numeri di presenze e che dà lavoro a molti giovani del comprensorio, deve guardare avanti e avvicinarsi ad altri centri ove il turismo registra numeri maggiori. Ciò significa, che, sempre con un po’ di fantasia, se di aggregazione si deve parlare la proiezione è verso Letojanni e il comprensorio taorminese e non verso Sant’Alessio.”. “Al sindaco Di Cara che si sente all'avanguardia del punto di vista turistico - replica Trischitta - vorrei ricordare che senza il depuratore di Sant'Alessio avrebbe seri problemi visto che il suo comune non è dotato di tale struttura. Il turismo a Forza d'Agrò – ha proseguito il consigliere di maggioranza - non è arrivato certo per merito suo e della sua amministrazione ma solo grazie all'iniziativa di alcuni giovani imprenditori che lì hanno deciso di investire con le loro attività. Tra l'altro – ha concluso Trischitta – da vent'anni offriamo il servizio depurazione a Forza d'Agrò e solo questa amministrazione è riuscita a farsi pagare quanto dovuto, visto che in passato non l'avevano mai fatto. Di Cara prima di parlare di turismo dovrebbe occuparsi di dotare il suo Comune di tutti i servizi, visto che al momento è solo grazie a Sant'Alessio che riesce a garantirne uno fondamentale come la depurazione”.