Turismo, a Taormina la crescita più alta secondo Expedia. Si lavora per destagionalizzare
di Andrea Rifatto | 21/04/2024 | ATTUALITÀ
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De Luca, Sferra e Ballone
Percorrere nuove strade per incrementare i flussi turistici durante tutto l’anno e offrire servizi tecnologicamente più avanzati ai visitatori. Agisce su più fronti l’Amministrazione comunale di Taormina per consolidare il ruolo della città del Centauro tra le mete del turismo internazionale. Il sindaco Cateno De Luca e l’assessore al Turismo Jonathan Sferra hanno incontrato in municipio il responsabile Italia e Malta di Expedia Media Solutions, Salvatore Ballone, analizzando con la società statunitense di viaggi online i dati relativi al flusso turistico allo scopo di attuare strategie di destagionalizzazione. Secondo i dati di Expedia, Taormina insieme a Roma si distingue per la sua notevole capacità di ripresa rispetto al 2019, superando le altre maggiori località turistiche italiane: nel 2023, la Perla ha registrato il più alto tasso di crescita tra le destinazioni top 15 d'Italia rispetto al 2022, con un aumento del 40% della permanenza media, un dato che la indica come la più performante in Italia. Da un analisi più approfondita sul mercato di Taormina, emerge che il 32% degli arrivi proviene dagli Stati Uniti, il 10% dal Regno Unito, il 7% dall'Australia e il 6,5% dal Canada: in totale l’89% degli arrivi sono internazionali e gli americani risultano essere quelli con la più alta capacità di spesa, con 700 euro di media per camera a notte, seguiti dagli australiani con 459 euro e i canadesi con 380 euro. La permanenza media a Taormina di questi mercati è mediamente di tre notti. “Nella nostra strategia di destagionalizzazione - ha commentato De Luca - si stanno mettendo in atto azioni concrete che mirano ad incrementare la visibilità di Taormina come destinazione turistica, oltre la classica stagione, mettendo in campo risorse anche a sostegno delle attività imprenditoriali che resteranno aperte 365 giorni l’anno”. Una collaborazione tra pubblico e privato che dunque sarà fondamentale per ottenere risultati concreti. Intanto l’Amministrazione comunale ha deciso di attivare “Taobot”, un innovativo chatbot progettato per trasformare l'interazione tra i visitatori e i servizi turistici: si tratta di un software che simula ed elabora le conversazioni umane (scritte o parlate), consentendo agli utenti di interagire con i dispositivi digitali come se stessero comunicando con una persona reale. Il nuovo strumento è stato presentato a Palazzo dei Giurati da De Luca, Sferra e dagli altri amministratori che hanno lavorato al progetto, insieme agli stakeholder del settore turistico e a Giancarlo Campisi di “GrowApp”, la società che ha sviluppato il sistema. “TaoBot”, basato sull’intelligenza artificiale di ChatGPT, offre risposte immediate e personalizzate alle richieste dei turisti, che si tratti di prenotare una visita guidata o di esplorare le attrazioni nascoste, è pronto a soddisfare ogni esigenza in tempo reale: “Non è solo un vantaggio per i turisti ma rappresenta anche un'importante risorsa per gli operatori locali - ha evidenziato l’Amministrazione - attraverso l'automazione delle risposte e la gestione delle richieste, gli operatori possono concentrarsi su un servizio al cliente di maggiore qualità, mentre ‘TaoBot’ gestisce le interazioni più routinarie. Inoltre contribuisce a ridurre l'impatto ambientale del turismo, minimizzando i materiali stampati e promuovendo pratiche turistiche responsabili”.
