Turismo delle radici, 11 comuni ottengono 63mila euro per i progetti di promozione locale
di Andrea Rifatto | 18/03/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 18/03/2024 | ATTUALITÀ
1785 Lettori unici
Obiettivo è anche riscoprire e promuovere antiche tradizioni
Arrivano anche nella zona jonica e nella valle dell’Alcantara le risorse stanziate dal Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale per incrementare il “turismo delle radici”, nell’ottica di sensibilizzare le comunità sul tema dell’emigrazione italiana e dei viaggiatori che ritornano e creare sui territori un’offerta turistica mirata e integrata. Il bando per la realizzazione di attività culturali in favore degli italo-discendenti nel mondo, da attuare nel 2024 “Anno delle radici italiane”, metteva a disposizione 4 milioni 728mila 387 euro per 850 comuni e su 846 candidature presentate 23 sono state considerate inammissibili e un comune ha rinunciato, per un totale di 822 enti finanziati. Tra questi undici centri del comprensorio, che ottengono in totale 65mila 383 euro: Antillo 5mila 660 euro, Casalvecchio Siculo 5mila 660 euro, Francavilla di Sicilia 5mila 829 euro, Gaggi 5mila 829 euro, Gallodoro 5mila 829 euro, Graniti 5mila 600 euro, Letojanni 5mila 829 euro, Mongiuffi Melia 5mila 829 euro, Pagliara 5mila 829, Roccafiorita 5mila 660 euro e Scaletta Zanclea 5mila 829 euro. I progetti delle amministrazioni comunali sono finalizzati a contrastare lo spopolamento e favorire forme di turismo ecosostenibile e prevedono eventi anche nel quadro di manifestazioni identitarie delle comunità locali, che abbiano un legame con le comunità all’estero (festival culturali, manifestazioni musicali, giornata dell’emigrante, sagre enogastronomiche connesse all'identità o al territorio locale), iniziative dedicate alle comunità italiane all'estero nell'ambito di eventi locali a forte carattere identitario (feste del santo patrono, festival culturali, manifestazioni culturali, sagre), allestimento di spazi museali dedicati all'emigrazione italiana, digitalizzazione di archivi pubblici e privati, raccolta di oggetti-lettere-foto, produzioni culturali, nuove rievocazioni storiche e manifestazioni musicali organizzate da bande, cori e gruppi folklorici.