Turismo e destagionalizzazione a Taormina: i programmi di De Luca per la "città invernale"
di Andrea Rifatto | 02/01/2025 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 02/01/2025 | ATTUALITÀ
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Eventi natalizi avanti sino a fine gennaio
«Incoraggiare la destagionalizzazione? Attualmente non esiste nessun tipo di politica volta a farlo e da decenni il tessuto produttivo e il comparto turistico scelgono la stagionalità da aprile a dicembre, generando un buco turistico di alcuni mesi». A dirlo è il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, delineando le linee programmatiche della sua Amministrazione comunale su un tema dibattuto sin dall’inizio della legislatura. «Gli esercenti dovranno, secondo apposita turnazione, garantire l’apertura delle attività per mantenere un’offerta turistica continuativa annuale - è l’idea di Palazzo dei Giurati - e il tema è argomento molto ampio nonché fondamentale in quanto rappresenta la principale fonte di reddito della comunità. Sarebbe opportuno e necessario uno studio e la definizione di un Piano di place branding come punto di partenza per qualunque valutazione ed è chiaro, però, che per migliorare la qualità della vita dei cittadini taorminesi sia necessario puntare su una destagionalizzazione del turismo, così da dare una stabilità economica a tutti quei lavoratori che vivono di impieghi stagionali senza una certezza economica di medio e lungo periodo». Alla base di questo piano il sindaco De Luca pone alcuni elementi: ampliare e valorizzare l’offerta turistica non legata agli elementi tipicamente estivi; definire qual è il turista target per massimizzare il valore; rafforzare e supportare i servizi e l’offerta rilevanti per il turista target; rafforzare la comunicazione degli elementi che contraddistinguono Taormina e la rendono unica nel mercato; lavorare ad eventi di portata globale per supportare il programma di branding e destagionalizzazione (il G7, l’apertura del Four Season e la serie White Lotus sono stati eventi esogeni di cui si godono i benefici beneficiando e non sono stati il frutto di una programmazione strategica del Comune). «Esiste un Piano di place branding del 2016 disegnato per Taormina il cui obiettivo era la destagionalizzazione - prosegue il sindaco - ma tale piano risulta oggi datato negli elementi quantitativi ma mantiene una sua valenza qualitativa nel definire le priorità e le azioni da intraprendere: incentivare l’apertura di attività commerciali e alberghi nel periodo invernale con delle agevolazioni legate a tasse di pertinenza comunale (ad esempio sconti sui canoni del suolo pubblico), programmare preventivamente le aperture invernali creando un piano di destagionalizzazione che nasca dall’intesa tra Comune, alberghi e attività ristorative e commerciali, comunicare all’esterno (tour operator, aziende, pubblico) e sponsorizzare la “Taormina invernale”. L’Amministrazione punta in sostanza a destagionalizzare l’offerta turistica fino a 12 mesi l’anno, mediante la realizzazione di attività promozionali ed eventi che possano attrarre i visitatori anche nel periodo cosiddetto di bassa stagione, mediante una opportuna e necessaria collaborazione con gli operatori economici del settore. Un primo passo è stato compiuto allungando il calendario degli eventi natalizi di quest’anno, che andranno avanti fino al 31 gennaio.