Turismo e sport, Letojanni è “Città del volo”
di Andrea Rifatto | 29/07/2015 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 29/07/2015 | ATTUALITÀ
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Un parapendio biposto in volo su Letojanni
Letojanni è “Città del volo”. Il centro jonico è il primo in Italia a potersi fregiare di tale denominazione, riconosciuta all’unanimità dal Consiglio comunale per rendere ancora più saldo il legame tra il volo libero e la cittadina letojannese, che da oltre 20 anni rappresenta un punto di riferimento per la disciplina. Ciò grazie all’attività svolta dalla scuola nazionale di volo sportivo Etna Fly, fondata da Angelo D'Arrigo, pluricampione e recordman mondiale scomparso prematuramente, che ha contribuito a diffondere il nome di Letojanni anche in ambito internazionale. L’amministrazione comunale del sindaco Alessandro Costa ha deciso così di riconoscere il grande valore ai fini della caratterizzazione del territorio e l’interesse suscitato dal volo libero, divenuto negli anni motivo di attrazione turistica e di richiamo per numerosi appassionati della disciplina sportiva, ritenendo opportuno riconoscere tale peculiarità con la denominazione ufficiale “Comune di Letojanni-Città del volo”, anche mediante l’apposizione di segnali stradali turistici riportanti la dicitura. Ciò in ossequio anche a quanto previsto dallo Statuto comunale, secondo cui il Comune deve promuovere e tutelare lo sviluppo delle risorse naturali, ambientali, storiche e culturali presenti nel territorio, provvedendo a favorire la promozione di attività sportive riconoscendo quale obiettivo primario lo sviluppo turistico quale veicolo di valorizzazione e sviluppo della comunità e del territorio. Letojanni si presta perfettamente al volo libero, in particolare con parapendio biposto, grazie alla conformità del territorio, che offre ai numerosi sportivi che la frequentano sin dai primi anni ’80 la possibilità di decollare dal pendio situato a monte del centro abitato, ricadente nel comune di Gallodoro a 450m slm, per poi atterrare sulla spiaggia, nello spazio di fronte piazza “F.Durante”, intitolato proprio ad Angelo D’Arrigo. Per l’Amministrazione si tratta di un’iniziativa di promozione del territorio che valorizza il tessuto cittadino, la sua storia e la sua tipicità e può rappresentare un volano di richiamo per iniziative turistiche, culturali, sportive e commerciali,: la denominazione di Città del volo potrà infatti promuovere, con quanti si renderanno disponibili, la diffusione della disciplina sportiva del volo libero mediante iniziative culturali, sportive, di ricerca, di educazione e di informazione che tendano a fare del territorio comunale una meta internazionale di turismo.