Turismo in crisi per il Coronavirus, Federalberghi ai sindaci "Sospendete le tasse"
di Redazione | 05/04/2020 | ATTUALITÀ
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“Le attività turistico-ricettive sono in condizioni di grave difficoltà e disponibilità economica, essendo prive di incassi, e la stagione turistica 2020 non potrà partire”. A denunciarlo nuovamente è il presidente di Federlberghi Riviera Jonica, Pierpaolo Biondi, che ha inviato un’altra lettera ai sindaci dei comuni della zona di competenza dell’associazione, tra Letojanni e Itala, chiedendo la sospensione di ogni tributo locale e rateazione, allo scopo di non mettere ancora più in difficoltà gli operatori del settore turistico. Già in una nota dell’1 marzo Biondi aveva fatto presente ai Comuni le condizioni di emergenza e crisi economica che avrebbero colpito le attività turistico-ricettive della riviera jonica messinese a causa della diffusione del virus Covid-19: “Nota alla quale hanno fatto seguito pochissimi riscontri” – scrive il presidente degli albergatori, evidenziando la “mancanza di azioni e riscontri concreti da parte delle amministrazioni comunali finalizzati alla salvaguardia dell’occupazione e delle attività turistico-ricettive”, confermando “il verificarsi delle condizioni già anticipate e paventate dalla presente organizzazione ad i Comuni e l’impossibilità di avviare l’attività turistica 2020 per le già note condizioni, e quindi per causa di forza maggiore”. Federlberghi Riviera Jonica chiede quindi ai sindaci di bloccare le richieste di pagamento dei tributi allo scopo di “conservare il tessuto economico produttivo turistico e per la futura salvaguardia dell’occupazione”, auspicando “azioni rapide e responsabili”.