Turismo lungo i sentieri di quattro comuni: nasce il "Cammino della Valle del Dinarini"
di Andrea Rifatto | 12/06/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 12/06/2021 | ATTUALITÀ
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Il percorso lungo la valle del Dinarini
Diffondere e rafforzare la tutela del territorio e incentivare prospettive di sviluppo soprattutto dal punto di vista turistico, facendo leva sulla mobilità lenta per costruire un modello di fruizione dei luoghi aderente alle specificità del contesto. È ciò che si punta a realizzare con il progetto “Cammino della Valle del Dinarini”, un percorso di condivisione tra i Comuni di Mandanici, Pagliara, Furci Siculo e Roccalumera per realizzare forme coordinate di cooperazione, anche in ragione della contiguità territoriale, per lo sviluppo turistico nel campo escursionistico, ambientale e culturale. Il progetto mira alla valorizzazione di una zona ricca di valenze culturali, beni architettonici e monumentali, colture agricole di pregio, testimonianze del mondo contadino e rurale e un paesaggio agrario ricco e diversificato e per attuarlo gli amministratori locali ritengono sia di significativa importanza anche la collaborazione con tutte le associazioni, tra cui le Pro Loco. Il fondovalle del Dinarini rappresenta l’elemento identitario che accomuna le realtà territoriali e i centri urbani presenti e attorno ad esso si punta a costruire un circuito che ne consente l’esplorazione, utilizzando la rete sentieristica esistente per incentivare nuove modalità di vivere il tempo libero, maggiormente incentrato sul benessere psico-fisico e su attività di tipo esperienziale, intendendo la vacanza come turismo naturalistico. Un percorso da vivere in più giorni tra i quattro comuni, toccando il Parco Quasimodo, la Torre Saracena, i borghi di Allume e Sciglio a Roccalumera, i centri storici di Pagliara e Mandanici, il monastero mandanicese, il borgo di Locadi, la pineta e il museo del mare di Furci. L’accordo, che avrà la durata di tre anni, prevede la realizzazione e gestione di un sito internet dedicato, la stesura di una mappa dettagliata e di una guida turistica e la collocazione di circa 40 tabelle segnavia. Capofila è stato scelto Mandanici, che provvederà ad individuare, a livello organizzativo, l’Ufficio competente per il coordinamento e l’attuazione del progetto: ogni Comune aderente verserà una quota di 2mila 500 euro ed è stato già realizzato un logo rappresentante le vette dei Peloritani, quattro case stilizzate (i quattro comuni), il torrente Dinarini, il mare Jonio e tre torri. Adesso le giunte comunali dovranno approvare l’accordo e poi si partirà con le prime attività.