Turismo religioso, a Limina si presenta “Il cammino di San Filippo”
di Redazione | 28/07/2016 | ATTUALITÀ
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San Filippo d'Agira
Un itinerario religioso-culturale legato da un comune denominatore: il culto per San Filippo. È quanto prevede il progetto “Il cammino di San Filippo, alla riscoperta di tesori di Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Agira, Calatabiano, Limina, Santa Venerina e Valverde”, iniziativa con Comune capofila Aci Catena che prende spunto dall’itinerario percorso dal Santo nell’opera di evangelizzazione della Sicilia, con l’individuazione di alcuni luoghi in cui il culto religioso di San Filippo ha una storia millenaria. L'iniziativa è stata finanziata dall'assessorato regionale Turimo, Sport e Spettacolo con un contributo di 160mila euro. L’iter e gli obiettivi progettuali verranno esposti nel corso di un primo incontro in programma venerdì 29 luglio a Limina, alle ore 19, al Centro polifunzionale “F. Scaldara”. II territorio d’interesse è costituito da 4 aree della Sicilia Orientale: Aci Catena Aci Sant’Antonio, Valverde e Santa Venerina, siti sulla fascia pedemontana dell’est dell’Etna a pochi chilometri da Acireale e dalle sue spiagge, terme e strutture alberghiere; l’Area di Calatabiano, dove la tradizione legata al culto di San Filippo d’Agira si mischia al folklore ed è rinomata in ambito internazionale; il comune di Limina, partner del progetto, dove il culto di San Filippo ha seguaci nelle comunità di emigrati liminesi di Caracas e New York; l’area di Agira, che costituisce il luogo di partenza del culto di San Filippo: è qui infatti che sono sepolte le sue spoglie e che sono presenti le principali testimonianze storiche ed architettoniche della presenza del Santo Seppur discontinuo territorialmente, dunque, l’itinerario religioso culturale che si vuole promuovere è legato da un comune denominatore: il culto religioso che in tali località assume caratteristiche tradizionali millenarie. Con lo stesso denominatore infatti, si articolano diverse singolarità territoriali per uso e costumi, retaggio delle varie culture che hanno subito nel corso de i secoli diverse contaminazioni dalle varie dominazioni. La multiculturalità dei territori in esame emerge in modificazioni sostanziali sulle testimonianze architettoniche e sulle tradizioni popolari, tutte accomunate dalla stessa radice di culto religioso.