Giovedì 21 Novembre 2024
Fondi per opere di messa in sicurezza, rimozione rifiuti e redazione piani di utilizzo


Tutela del demanio marittimo, dalla Regione finanziamenti per quattro comuni jonici

di Andrea Rifatto | 05/08/2024 | ATTUALITÀ

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A Santa Teresa manca ancora il Pudm

Sviluppare una strategia articolata per la salvaguardia, la valorizzazione e il rilancio dei territori costieri, con l'obiettivo di definire azioni integrate di sviluppo sostenibile e resiliente che possano fare leva sulle risorse naturalistiche, paesaggistiche, storico-culturali e imprenditoriali dei diversi territori. Con questo obiettivo l’Assessorato regionale Territorio e Ambiente ha pubblicato a fine maggio l’avviso pubblico del Programma di ripartizione di risorse ai Comuni per la realizzazione di interventi nelle aree del demanio marittimo, stanziando complessivamente 1,6 milioni di euro per tre linee di intervento. Dal comprensorio jonico hanno risposto alla chiamata quattro amministrazioni locali, che adesso portano a casa 178mila 353 euro di finanziamenti a fondo perduto. Dall’Azione A, relativa a interventi di sostegno per la messa in sicurezza di aree demaniali marittime, tra i 485mila 877 euro assegnati a otto Comuni siciliani figurano anche 105mila 210 euro per Alì Terme, che potrà usare le risorse per la realizzazione di interventi relativamente a situazioni di pericolo già accertate o prevedibili; l’Azione B, che finanziava interventi di sostegno per la rimozione dei rifiuti nelle aree del demanio marittimo, assegna un contributo di 52mila 455 euro per il Comune di Forza d’Agrò (18 Comuni ammessi in Sicilia per un totale di 700mila euro), che potrà così intervenire sulla spiaggia della frazione Fondaco Parrino con un intervento di pulizia straordinaria, raccolta e smaltimento rifiuti che vada oltre l’ordinario servizio di pulizia già previsto. 

Due invece, le istanze ammesse nella zona jonica per l’Azione C (in totale sei in Sicilia per 133mila 848 euro), relativa a interventi di sostegno per la redazione dei Piani di utilizzo del demanio marittimo (Pudm), con 12mila 688 euro concessi al Comune di Santa Teresa di Riva e 5mila euro assegnati al Comune di Sant’Alessio Siculo, entrambi ancora privi del documento che disciplina l’uso delle spiagge e delle aree demaniali nonostante l’iter sia in corso da diversi anni e sia stato riavviato più volte per la modifica della normativa regionale. Risorse utili per i Comuni che spesso affrontano criticità nella gestione delle aree del demanio marittimo, come ad esempio la difficoltà di monitorare e sanzionare le attività illegali, la difficoltà di coordinamento tra le autorità locali e le normative spesso poco omogenee a livello regionale.


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