Giovedì 21 Novembre 2024
La Regione ha accolto la richiesta di sospensione dei termini per integrare il progetto


Tutela della costa di Santa Teresa, ok a sei mesi di proroga: lavori al via nel 2025?

di Andrea Rifatto | 24/08/2024 | ATTUALITÀ

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Previsti pennelli e ripascimento

Arriva l’ok dalla Regione alla richiesta di sospensione dei termini per la procedura di valutazione di impatto ambientale dei lavori di protezione del litorale in erosione di Santa Teresa di Riva, nell’ambito del Provvedimento autorizzatorio unico regionale che dovrà essere rilasciato dalla Commissione tecnica specialistica dell’Assessorato Territorio e Ambiente. Il Dipartimento dell’Ambiente-Servizio 1 Autorizzazioni e Valutazioni ha accolto l’istanza presentata dal Commissario di Governo per il contrasto del dissesto idrogeologico e la scadenza del termine per integrare il progetto è stata posticipata dal 30 luglio al 27 dicembre. Ad avvenuta trasmissione della documentazione integrativa, dalla quale cesserà il periodo di sospensione procedimentale, l’Assessorato avvierà una nuova consultazione del pubblico della durata ridotta della metà rispetto a quella prevista in questi casi e contestualmente si provvederà all’indizione della prima conferenza dei servizi. Nei mesi scorsi la Commissione tecnica specialistica ha stilato un parere istruttorio intermedio rilevando 13 criticità nel progetto, finanziato dalla Regione con 10,6 milioni di euro, chiedendo approfondimenti e integrazioni e la società “Consorzio Ciro Menotti” di Ravenna, appaltatrice delle opere per 5,8 milioni di euro, ha chiesto la sospensione dei termini per 180 giorni per integrare la documentazione, vista la necessità “di condurre approfondimenti tecnici al fine di garantire la completezza e l’accuratezza della documentazione integrativa richiesta ed in particolare relativamente ad approfondimenti in ordine alla caratterizzazione fisica-chimica e microbiologica, piano di prevenzione e intervento nel caso di sversamenti, studio specifico della cantierizzazione, piano di coordinamento del traffico, individuazione dei siti di conferimento e Piano di monitoraggio ambientale”. 

«Non sono abituato a dare date se non quando ho la certezza di poterle rispettare - commenta il sindaco Danilo Lo Giudice - ma mi auguro che tra dicembre e gennaio possano partire i lavori per poter finalmente intervenire contro l’erosione della nostra spiaggia, la risorsa più importante che abbiamo». Il progetto prevede la realizzazione di 14 pennelli in massi naturali di pietra lavica e il ripascimento emerso di 3,3 km di litorale e sommerso nei tratti intermedi tra i pennelli, con l’utilizzo di 253.490 metri cubi di sabbia del torrente Savoca e 9.940 metri cubi provenienti dallo scavo per la realizzazione dei pennelli.


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