Un albero per dire no alla violenza sulle donne: Furci ricorda le vittime di femminicidio
di Redazione | ieri | ATTUALITÀ
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Gli amministratori con l'albero
La comunità di Furci Siculo è stata segnata dal femminicidio di Lorena Quaranta, la giovane assassinata dal fidanzato nel 2020 nella villetta della cittadina jonica doveva vivevano. Nel parco Furci Verde, l’Amministrazione comunale ha scelto di piantumare un albero di melograno e collocato ai suoi piedi delle pietre rosse con inciso il nome di vittime di femminicidio, a partire da Lorena: “Un modo per ricordare chi ha subito violenza e un auspicio perché non accada più” ha commentato il sindaco Matteo Francilia, presente insieme ad assessori e consiglieri, Carabinieri, Corpo Forestale, Croce Rossa, Protezione civile, Polizia locale e studenti. Un’idea proposta dall’assessora alle Pari Opportunità Rosanna Garufi: “Un modo per ricordare chi ha subito violenza e un auspicio perché non accada più - ha spiegato l’amministratrice furcese - con l’auspicio che questo melograno, voluto a Furci Verde in memoria delle vittime di femminicidio, diventi sempre più grande e dia frutti rossi e succulenti, semi candidi e fecondi, che apra i cuori e le menti”.