Un atto politico-amministrativo non richiesto e non previsto dalle regole, ma approvato comunque per provare a rafforzare la proposta. Il Consiglio comunale di Taormina ha dato il via libera ad una delibera che concede parere favorevole all’istituzione del Liceo scientifico ad indirizzo sportivo all’Istituto superiore tecnico-professionale “Salvatore Pugliatti” per l’anno scolastico 2024-2025. L’atto è stato votato con 10 voti favorevoli dalla maggioranza e posizioni diverse in minoranza, con 3 astenuti e il voto contrario dalla capogruppo Francesca Gullotta. “La richiesta è giunta dal dirigente scolastico Luigi Napoli - ha detto l’assessore Mario Quattrocchi illustrando la proposta - lo Scientifico sportivo permetterà di rafforzare l’attività fisica nell’istituto e avere questo indirizzo al ‘Pugliatti’ ritengo sia importante”. Gullotta ha subito evidenziato come la competenza non sia del Consiglio comunale ma del sindaco metropolitano e dell’Ufficio scolastico regionale che devono esprimere i pareri, come previsto dalla Circolare 14 del 14 luglio scorso dell’Assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale: “A Giardini Naxos, a meno di un chilometro di distanza dal ‘Pugliatti’, c’è già il Liceo scientifico dell’Istituto ‘Caminiti-Trimarchi’ - ha detto in aula la consigliera e docente di quest’ultimo istituto - sono amica del dirigente Napoli ma ritengo sia una mancanza di rispetto, non ci può essere un Liceo scientifico in ogni comune. La Regione punta a conseguire una più razionale ed efficace distribuzione dell’offerta formativa, se c’è già un Liceo scientifico a Giardini Naxos, avalliamo l’apertura di un altro anche se non è di nostra competenza?”. 

L’esponente di opposizione ha inoltre evidenziato che le richieste di nuovi indirizzi scolastici devono essere presentate secondo le tabelle di confluenza di Istituti tecnici, professionali e licei: "Un istituto tecnico non può aprire un Liceo scientifico - ha aggiunto - l’indirizzo sportivo può essere chiesto da un liceo esistente”. La maggioranza ha comunque confermato la scelta di votare l’atto: “Diamo semplicemente un parere - ha replicato Quattrocchi - e c’è stato già un passaggio con il sindaco metropolitano”; per il capogruppo Claudio Giardina “non è un voto autorizzativo ma un indirizzo politico che costituisce un elemento in più”.