Giovedì 21 Novembre 2024
Gli auguri del comandante generale e l’omaggio della Compagnia nella struttura dove vive


Un secolo di fedeltà all’Arma: festeggiati a Taormina i 100 anni dell’appuntato Polverino

di Redazione | 19/07/2023 | ATTUALITÀ

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L’appuntato con la divisa dell’epoca e la festa alla casa di riposo

Un lungo periodo di servizio prestato tra le file dell’Arma, partendo da Venezia passando per Messina, fino a Palermo, con momenti bui trascorsi durante la Seconda guerra mondiale al confine con la Croazia, con il ricordo del sacrificio compiuto dal vicebrigadiere Salvo D’Acquisto, Medaglia d’Oro al Valor Militare, immolatosi il 23 settembre 1943 per salvare la vita di 22 ostaggi da un’azione di rappresaglia delle forze tedesche. Storie ripercorse ieri dall’appuntato dei Carabinieri in congedo Giacomo Polverino, nato a Caltagirone nel 1923, che ieri ha festeggiato nella casa di riposo “Villa Zuccaro” di Taormina il suo centesimo compleanno, insieme alla nipote Lucia Polverino, agli altri anziani della struttura e al personale di servizio struttura. Per quest’evento speciale non potevano mancare gli auguri dei Carabinieri della Compagnia di Taormina, che hanno fatto preparare per Giacomo una torta decorata con il simbolo dell’Arma e sono stati felici di presenziare al momento in cui ha spento ben 100 candeline. Durante l’evento conviviale, il comandante della Compagnia, il capitano Giovanni Riacà, ha consegnato all’appuntato un crest con lo stemma araldico dell’Arma e una lettera di auguri da parte del comandante generale dell’Arma dei Carabinieri. Il veterano, visibilmente commosso, non ha perso l’occasione per narrare con lucidità alcuni episodi del periodo di servizio prestato tra le file dell’Arma. Presenti anche il comandante della Stazione di Mongiuffi Melia, il luogotenente Diego De Gregorio, paese dove Giacomo ha vissuto, il presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri-Sezione di Taormina, il maresciallo maggiore Giovanni Antonio Usai e il vicepresidente sottotenente Ignazio Cascino, a testimoniare ancora di più il saldo legame tra l’Arma in servizio e quella in congedo. 


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