Una strada alternativa da Sant'Alessio a Scifì: sindaci in pressing su Rete Ferroviaria
di Andrea Rifatto | 19/04/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 19/04/2024 | ATTUALITÀ
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L'incontro tra sindaci ed esponenti di Rfi
Una strada alternativa per snellire la circolazione e renderla più sicura, in un tratto che per parecchi anni sarà intensamente trafficato dai mezzi d’opera per la costruzione della nuova linea ferroviaria. È l’idea a cui lavorano i sindaci della valle d’Agrò, finalizzata a ricavare una arteria di collegamento tra mare e collina che possa offrire un’altra soluzione alla Strada provinciale 12, nel tratto tra Sant’Alessio Siculo e la frazione Scifì di Forza d’Agrò. Una strada molto trafficata da quanti risiedono nei comuni collinari di Limina, Roccafiorita e Antillo e nelle frazioni di Forza d’Agrò e Casalvecchio Siculo, costretti ogni giorno ad attraversare anche il tratto in corrispondenza del cantiere della nuova stazione ferroviaria alessese soggetto a limitazioni e restringimenti che con l’avanzare dei lavori potrebbero anche aumentare. I sindaci Domenico Aliberti (Sant’Alessio Siculo), Filippo Ricciardi (Limina), Concetto Orlando (Roccafiorita), Marco Saetti (Casalvecchio Siculo) e Davide Paratore (Antillo) hanno incontrato nuovamente funzionari e vertici di Rete Ferroviaria Italiana compiendo un sopralluogo da Sant’Alessio Siculo a Scifì (era assente il Comune di Forza d’Agrò, comunque d’accordo all’iniziativa), lungo la pista di cantiere di cantiere già realizzata nel tratto a valle sulla sponda destra del torrente Agrò, per una lunghezza di circa un chilometro all’altezza della frazione Lacco. Una strada a due corsie e asfaltata che nell’idea dei sindaci potrebbe essere prolungata per 2,5 km verso monte e poi lungo la sponda destra del torrente Scifì fino ad innestarsi con la Sp 12. Un via alternativa per un totale di poco più di 5 km che consentirebbe così agli automobilisti di spostarsi più velocemente senza attraversare il cantiere del doppio binario e consentire ai mezzi d’opera di muoversi con più facilità. Rfi ha ascoltato le richieste dei sindaci e ha verificato lo stato dei luoghi ed è stato deciso che bisognerà redigere uno studio di fattibilità per stabilire se sia possibile realizzare la strada alternativa sul torrente Agrò. L’ingresso/uscita lato valle è già presente nella curva in località Mantineo, visto che manca il collegamento nel tratto finale fino al campo da calcio alessese che consentirebbe di innestare la strada alternativa direttamente con la passerella della Ss 114.