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Una targa sul Monte Kalfa per ricordare Roberto, il cacciatore scomparso tragicamente
di Redazione | 21/06/2021 | ATTUALITÀ
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La targa e intorno il papà e gli amici
Su quel monte ha compiuto la sua ultima uscita insieme al suo fidato cane Jenny, il setter inglese che non lo mollava un attimo. E da lì, purtroppo, non è più tornato a casa. Sei mesi fa il giovane Roberto Garigale, 31enne di Messina, perdeva la vita in un tragico incidente sul monte Kalfa in territorio di Mongiuffi Melia, durante una battuta di caccia. Il suo corpo venne ritrovato dopo ore di ricerche sul costone, dove era scivolato senza avere scampo, e recuperato con enormi difficoltà vista la zona impervia, dopo che Jenny lo aveva vegliato per tutta la notte. “Con la testa sempre lassù” scriveva spesso su Instagram la foto di un monte appena visitato, perchè la montagna era la sua più grande passione, oltre la caccia e il sollevamento pesi. Ieri proprio sul Kalfa è stata posta una targa che ricorda Roberto, che svolgeva la professione di agente finanziario, con una foto che lo ritrae insieme al suo setter e una coturnice disegnata a fianco: a posizionarla sono stati i familiari e gli amici, accompagnati sul Kalfa anche dal papà del 31enne, Carmelo, originario di Mongiuffi Melia. Anche il sindaco Rosario D’Amore ha ricordato la tragica scomparsa del giovane avvenute sulle campagne monfeliesi ed è stato ringraziato dal padre per tutto quello che è stato fatto quella notte tra il 7 e l’8 gennaio, quando il primo cittadino insieme ai Carabinieri e ai volontari si è messo alla ricerca del giovane cacciatore: “Sono cose che non dimenticherò mai - ha detto al sindaco Carmelo Garigale - un abbraccio grande e affettuoso a te e al mio paese tutto”.