Sabato 23 Novembre 2024
Fondi dallo Stato dopo le richieste presentate dall'ente contro il dissesto idrogeologico


Unione dei Comuni, per la prima volta arrivano 433mila euro per progettare tre opere

di Andrea Rifatto | 21/04/2024 | ATTUALITÀ

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Il presidente dell'Unione Marco Saetti

Per la prima volta in vent’anni dalla sua costituzione l’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani riesce ad ottenere contributi statali per la progettazione di opere pubbliche. Un risultato che deve essere considerato come un punto di partenza, per cercare di risollevare le sorti dell’ente sovracomunale creato nel 2004 e mai decollato pienamente. Il Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze, ha assegnato 433mila euro a copertura della spese di progettazione previste dalla Legge 160/2019, che per il 2024 ha stanziato 300 milioni di euro per interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio comunale e per investimenti di messa in sicurezza delle strade. L’Unione, presieduta dal sindaco di Casalvecchio Siculo Marco Saetti, ha inviato tre richieste e sono state tutte finanziate piazzandosi in graduatoria tra le posizioni 1.269 e 1.271, su un totale di 1.494 ammesse. Ammesse ma non finanziate tutte le altre stanze trasmesse dai Comuni jonici.

Gli interventi riguardano la messa in sicurezza degli argini del torrente Savoca in prossimità della frazione Calcare di Furci Siculo, con la valutazione delle aree di attenzione idraulica dell’asta torrentizia, con un progetto di fattibilità tecnica-economica da 1 milione 800mila per il quale sono stati concessi 160mila euro per la progettazione; per la messa in sicurezza delle aree a rischio idraulico del torrente Pagliara, a protezione della Strada provinciale 25 tra Pagliara e Mandanici, opera da 1 milione 400mila euro, arrivano 108mila euro per la progettazione, mentre per la messa in sicurezza e il consolidamento delle Gole Granciara nei pressi del ponte della Sp 15 e la valutazione delle aree di attenzione idraulica dell’asta del torrente Agrò, opera da 1 milione 900mila euro, sono stati erogati 165mila euro. Soddisfazione è stata espressa da Saetti, che nel corso del suo mandato ha sempre evidenziato la necessità di costruire un parco progetti per poter poi accedere ai bandi di finanziamento per realizzare le opere, soprattutto in n settore fondamentale come il contrasto al dissesto idrogeologico, una piaga che affligge diversi comuni dell’Unione Valli Joniche dei Peloritani. Adesso l’ente dovrà stipulare i contratti di affidamento degli incarichi di progettazione entro sei mesi.


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