Giovedì 21 Novembre 2024
La fuoriuscita è ancora in dubbio. Confermata la vicepresidente del Consiglio


Unione Naxos-Taormina, Letojanni lascia aperto uno spiraglio: "Rimaniamo solo se..."

di Andrea Rifatto | 02/01/2021 | ATTUALITÀ

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Il sindaco d Letojanni, Alessandro Costa

“Siamo disponibili a ritirare la mozione anche domani se ci sono i presupposti per rimanere, altrimenti andremo via”. Lascia una porta aperta il sindaco di Letojanni, Alessandro Costa, sulla fuoriuscita dall’Unione dei Comuni Naxos-Taormina, proposta dalla sua maggioranza con una mozione presentata il 22 ottobre. Il primo cittadino è tornato sull’argomento nel corso dell’ultimo Consiglio comunale letojannese, stimolato dal capogruppo di minoranza Marilena Bucceri che ha evidenziato come sia incoerente voler uscire (dal 2022) dall’organismo sovracomunale, di cui fanno parte anche Taormina, Giardini, Castelmola, Gallodoro e Mongiuffi Melia, mantenendo però la vicepresidenza del Consiglio. La carica, infatti, è andata nuovamente a Giusy Risini, consigliera di maggioranza di Letojanni, rieletta al primo scrutinio con 15 preferenze (un voto è andato ad Alessandra Cullurà di Taormina e tre schede bianche), mentre presidente è stato eletto al secondo scrutinio Roberto Schilirò, consigliere di maggioranza di Giardini.  “Siamo orgogliosi della riconferma di Risini - ha detto Bucceri - ma l’Amministrazione deve assumere una posizione chiara, riprendiamo in esame la fuoriuscita”. Il Consiglio dell'Unione ha premiato l’ottimo lavoro svolto dalla vicepresidente Risini (“un riconoscimento per me e per il Comune di Letojanni - ha detto la vicepresidente - nonostante le nostre critiche pubbliche mosse all’Unione”) e la riconferma è stata suggerita da più Comuni, mentre la proposta avanzata da Costa di assegnare a Letojanni la presidenza era stata già ritirata viste le perplessità dei colleghi. “Dopo la mozione per il recesso mi sono incontrato due volte con gli altri sindaci e ho avuto un confronto anche acceso con il primo cittadino di Taormina - ha spiegato Alessandro Costa - ma rimangono i nostri dubbi sul mancato espletamento dei servizi in forma associata, permangono ancora i campanilismi e non si riesce a gestire nulla insieme”. La Giunta, ad esempio, ha deciso di occuparsi a livello comprensoriale del servizio di lotta al randagismo ma poi i singoli Comuni non hanno delegato le funzioni all’Unione approvando le necessarie delibere, perchè alcuni Enti lo gestiscono già in proprio: “Dunque non si concluderà nulla e ciò non ci consentirà di ricevere i contributi della Regione neanche per il 2020 se non si dimostra concretamente di svolgere servizi associati - ha aggiunto il sindaco di Letojanni - se c’è la volontà di cambiare veramente passo lo vedremo nel giro di due mesi”. Per il capogruppo di maggioranza Cateno Ruggeri “la nostra mozione resta valida e non ci sono i presupposti per rimanere, perchè non c’è la mentalità di una politica comprensoriale e si agisce per compartimenti stagni”.


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