Unioni dei Comuni, dalla Regione arrivano 140mila euro per tre enti jonici. Uno escluso
di Andrea Rifatto | 13/12/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 13/12/2021 | ATTUALITÀ
1499 Lettori unici
Sindaci dell'Unione Valli Joniche (foto archivio)
Tre Unioni dei Comuni del comprensorio jonico hanno ottenuto dalla Regione le risorse destinate al sostegno e all’incentivo dell'associazionismo per l’anno 2021, assegnate in conformità a quanto previsto dall’avviso pubblico dello scorso 14 settembre. Dall’Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica-Dipartimento regionale Autonomie Locali arrivano complessivamente 138mila 189 euro, ripartiti dal Servizio 6-Osservatorio sulla finanza locale e coordinamento fondi extraregionali in favore degli Enti locali secondo i criteri previsti dall’avviso, ossia una quota del 15% in proporzione al numero degli abitanti, il 30% in proporzione al numero dei Comuni aderenti, il 15% a seconda del numero dei servizi affidati in forma esclusiva non rientranti nelle funzioni fondamentali, il 30% in proporzione al numero delle funzioni fondamentali affidate in forma esclusiva e il 7% in caso di presenza del Piano di digitalizzazione, mentre il 3% era riservato alle nuove Unioni. Tutti e tre gli enti sovracomunali avevano chiesto un contributo di 90.000 euro, ma l’importo erogato sarà inferiore. La cifra più alta la ottiene l’Unione del Comuni Valli Joniche dei Peloritani con sede a Pagliara, formata da 11 centri (Antillo, Casalvecchio Siculo, Forza d’Agrò, Furci Siculo, Limina, Mandanici, Pagliara, Roccafiorita, Roccalumera, Sant’Alessio Siculo e Savoca) per un totale di 15.963 abitanti, alla quale la Regione ha riconosciuto un finanziamento di 70mila 120 euro, grazie a tre funzioni fondamentali e un servizio affidati in forma esclusiva, mentre non è presente il Piano di digitalizzazione. L’Unione dei Comuni Valle di Monte Scuderi con sede a Itala, di cui fanno pare Scaletta Zanclea e Itala per un totale di 3.493 abitanti, riceve 39mila 119 euro con due funzioni fondamentali e due servizi affidati in forma esclusiva e anche grazie all’esistenza del Piano di digitalizzazione. Per l’Unione del Comprensorio di Naxos e Taormina, con sede a Giardini Naxos e alla quale aderiscono i Comuni di Taormina, Giardini Naxos, Letojanni, Castelmola, Gallodoro e Mongiuffi Melia per complessivi 24.563 abitanti, vanno 28mila 950 euro, dopo anni in cui l’Ente non riusciva ad accedere ai contributi regionali, grazie a due funzioni fondamentali affidate adesso in forma esclusiva all’Unione. Non ammessa al riparto delle risorse l’Unione Via Regia dell’Alcantara” (Francavilla di Sicilia, Gaggi, Graniti e Motta Camastra) per mancanza della dichiarazione del legale rappresentante dalla quale risultino il numero e la tipologia di servizi e funzioni che le amministrazioni aderenti hanno affidato in forma esclusiva all’Unione per l’anno 2021.