Giovedì 21 Novembre 2024
Ripartiti i fondi relativi al 2018: decisive le funzioni svolte in forma associata


Unioni dei Comuni, la Regione assegna i contributi a due enti. Tre rimangono esclusi

di Andrea Rifatto | 29/11/2020 | ATTUALITÀ

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Davide Paratore e Gianfranco Moschella

Due Unioni dei Comuni promosse e tre bocciate dal Dipartimento regionale delle Autonomie locali nella ripartizione dei contributi per l’anno 2018 destinati al sostegno ed all'incentivo dell'associazionismo comunale. Al termine dell’attività istruttoria svolta dall’Osservatorio sulla finanza locale e coordinamento fondi extraregionali in favore degli Enti locali, è stato stilato il piano di riparto con la classificazione delle Unioni ammesse e di quelle escluse dai fondi regionali. Le somme sono state assegnate in seguito alla pubblicazione dell’Avviso del 13 settembre 2018, che ha messo a disposizione di tutti gli enti sovracomunali siciliani 1,3 milioni di euro per favorire l’esercizio associato di funzioni delegate dai singoli comuni aderenti. Nella zona jonica l’Unione “Valli Joniche dei Peloritani” con sede a Pagliara, che comprende 11 comuni per un totale di 15.693 abitanti (Antillo, Casalvecchio Siculo, Forza d’Agrò, Furci Siculo, Limina, Mandanici, Pagliara, Roccafiorita, Roccalumera, Sant’Alessio Siculo e Savoca), ottiene 87mila 183 euro a fronte dei 90mila richiesti: l’Ente presieduto dal sindaco di Antillo Davide Paratore ha dimostrato di aver ricevuto due funzioni fondamentali affidate in forma esclusiva dai comuni e un servizio in forma esclusiva; l’Unione dei Comuni “Valle di Monte Scuderi” con sede a Itala, che comprende i centri di Itala e Scaletta Zanclea per un totale di 3.722 abitanti ed è presieduta dal sindaco scalettese Gianfranco Moschella, riceve invece 65mila 035 euro (a fronte dei 90mila richiesti ) con tre funzioni fondamentali affidate in forma esclusiva e un servizio in forma esclusiva. Non ammessa al riparto delle risorse l’Unione “Comprensorio di Naxos e Taormina” (Giardini Naxos, Gallodoro, Mongiuffi Melia, Castelmola e Letojanni) perchè l’istanza è stata presentata fuori termine, così come le Unioni “Via Regia dell’Alcantara” (Francavilla di Sicilia, Gaggi, Graniti e Motta Camastra) e “Alto Alcantara” (Malvagna, Mojo Alcantara, Roccella Valdemone e Santa Domenica Vittoria) per la mancanza degli atti deliberativi delle amministrazioni comunali aderenti riguardanti l'affidamento di servizi e/o funzioni all'Unione per l’anno 2018. Le somme sono state assegnate in proporzione al numero degli abitanti (10%), al numero dei Comuni aderenti (20%), al numero dei servizi affidati in forma esclusiva non rientranti nelle funzioni fondamentali (20%) e al numero delle funzioni fondamentali affidate in forma esclusiva (50%). Gli esclusi potranno adesso presentare eventuali osservazioni.


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