Unioni dei Comuni, la Regione assegna i contributi: due ammesse e due escluse
di Andrea Rifatto | 20/05/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 20/05/2021 | ATTUALITÀ
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I presidenti Davide Paratore e Gianfranco Moschella
Due Unioni dei Comuni ammesse e due escluse dal Dipartimento regionale delle Autonomie locali nella ripartizione dei contributi per l’anno 2020, al termine dell’attività istruttoria che ha portato a redigere il piano di riparto con la classificazione degli Enti ammessi ed esclusi. Le somme sono state assegnate in seguito alla pubblicazione dell’Avviso del 21 ottobre scorso, che ha messo a disposizione 1,07 milioni di euro per favorire l’esercizio associato di funzioni delegate dai singoli comuni aderenti. Nella zona jonica l’Unione “Valli Joniche dei Peloritani” che ha sede a Pagliara ed è presieduta dal sindaco di Antillo Davide Paratore, che comprende 11 comuni per un totale di 15.605 abitanti (Antillo, Casalvecchio Siculo, Forza d’Agrò, Furci Siculo, Limina, Mandanici, Pagliara, Roccafiorita, Roccalumera, Sant’Alessio Siculo e Savoca), ottiene 40mila 052 euro a fronte dei 90mila richiesti, di cui 19mila 260 in proporzione al numero dei comuni aderenti, 17mila 229 in base al numero delle funzioni fondamentali affidate in forma esclusiva e 3mila 563 per il numero di abitanti, mentre l’assenza del piano di digitalizzazione non ha consentito di ricevere l’ulteriore quota del 10% prevista. L’Unione dei Comuni “Valle di Monte Scuderi” con sede a Itala, che comprende i centri di Itala e Scaletta Zanclea per un totale di 3.517 abitanti ed è presieduta dal sindaco scalettese Gianfranco Moschella, riceve 45mila 224 euro (anche in questo caso la richiesta era di 90mila) di cui 22mila 972 in base al numero delle funzioni fondamentali affidate in forma esclusiva, 17mila 946 in base ai servizi affidati in forma esclusiva non rientranti nelle funzioni fondamentali, 3mila 501 in proporzione al numero dei comuni aderenti e 803 per il numero di abitanti, mentre non è stato presentato il piano di digitalizzazione. Non ammesse al riparto delle risorse l’Unione “Comprensorio di Naxos e Taormina” (Giardini Naxos, Gallodoro, Mongiuffi Melia, Castelmola e Letojanni) perchè l’Ente presieduto dal sindaco di Castelmola, Orlando Russo, non ha fornito gli atti deliberativi delle amministrazioni comunali aderenti riguardanti l’affidamento di servizi e/o funzioni all’Unione per l'anno 2020, così come l’Unione “Via Regia dell’Alcantara” (Francavilla di Sicilia, Gaggi, Graniti e Motta Camastra), che ha sede a Francavilla ed è presieduta dal sindaco gaggese Giuseppe Cundari, perchè i singoli Comuni aderenti non hanno trasferito all’Unione i servizi in forma esclusiva per il 2020. L’Unione “Alto Alcantara” (Malvagna, Mojo Alcantara, Roccella Valdemone e Santa Domenica Vittoria) non ha invece presentato alcuna richiesta di contributo.