Unioni dei Comuni, tre enti jonici chiedono 253mila euro e la Regione ne concede 97mila
di Andrea Rifatto | 17/10/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 17/10/2023 | ATTUALITÀ
1014 Lettori unici
Amministratori dell'Unione Naxos-Taormina
Nuovi contributi economici dalla Regione alle tre Unioni dei Comuni del comprensorio jonico, che ottengono altre risorse dopo quelle assegnate lo scorso anno ma non riescono ancora a decollare e incidere significativamente garantendo servizi e attività per i cittadini. L’Assessorato delle Autonomie locali e della Funzione pubblica ha liquidato le somme relative al secondo avviso 2022 per il sostegno e l'incentivo dell'associazionismo comunale, pubblicato a dicembre, rimaste non assegnate con il precedente decreto. Ai sedici enti sovracomunali attivi nell’Isola l’Osservatorio sulla finanza locale e coordinamento fondi extraregionali in favore degli Enti locali ha erogato 380mila 021 euro sui 381mila 037 euro disponibili e le somme stanziate per la zona jonica ammontano complessivamente a 96.902 euro, rispetto ai 253mila richiesti. L’Unione del Comprensorio di Naxos e Taormina, con sede a Giardini Naxos e alla quale aderiscono i Comuni di Taormina, Giardini Naxos, Letojanni, Castelmola, Gallodoro e Mongiuffi Melia, per un totale di 24.223 abitanti, aveva chiesto il contributo massimo di 90mila euro ma ne riceverà solo 13mila 888 euro, ossia la quota conferita in proporzione al numero degli abitanti (incidente per il 10%), al numero dei Comuni aderenti (20%) e al numero delle funzioni fondamentali affidate in forma esclusiva (30 %) che sono soltanto due, vista l’assenza di servizi affidati in forma esclusiva e del Piano di digitalizzazione, che deve prevedere il responsabile della transizione digitale, uno specifico programma info-formativo e altre attività come l'istituzione di sportelli informativi e sportelli polifunzionali in ciascuno dei Comuni. Una marcia indietro rispetto all’ultima assegnazione, che era stata di 15mila euro. All’Unione dei Comuni Valli Joniche dei Peloritani con sede a Pagliara, formata da 11 centri (Antillo, Casalvecchio Siculo, Forza d’Agrò, Furci Siculo, Limina, Mandanici, Pagliara, Roccafiorita, Roccalumera, Sant’Alessio Siculo e Savoca) per un totale di 12.553 abitanti, la Regione ha riconosciuto un finanziamento di 31mila 792 euro (erano 17mila lo scorso dicembre) rispetto ai 73mila richiesti, ossia 1.792 come quota base in proporzione al numero degli abitanti, 11.179 euro per il numero dei Comuni aderenti, 8mila 447 euro in proporzione al numero dei servizi affidati in forma esclusiva non rientranti nelle funzioni fondamentali (quattro) e 9mila 116 euro in base al numero delle funzioni fondamentali affidate in forma esclusiva (cinque). Anche l’Unione dei Comuni “Valle di Monte Scuderi”, composta dai municipi di Itala e Scaletta Zanclea per un totale di 3.387 abitanti, aveva chiesto al Dipartimento regionale Autonomie Locali un contributo di 90mila, ma ne sono stati riconosciuti poco meno della metà, ossia 40mila 887 euro (in precedenza 14mila): 20.000 euro sono stati concessi per la presenza del Piano di digitalizzazione, 12mila 671 euro per i servizi affidati in forma esclusiva non rientranti nelle funzioni fondamentali (sei), 5mila 469 euro per le funzioni fondamentali affidate in forma esclusiva (tre), 2mila 260 euro per il numero dei Comuni aderenti e 453 euro per il numero di abitanti.