Uno studio sui problemi della Statale 114: ecco i programmi di Anas
di Andrea Rifatto | 28/03/2019 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 28/03/2019 | ATTUALITÀ
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Alcuni tratti di Ss114 e a dx Di Franco e Fogliano
Uno studio accurato su tutta la Strada statale 114, per individuarne criticità, punti deboli e modalità di intervento. È quanto punta a fare l’Anas, ente gestore dell’arteria, in modo da avere un quando complessivo dello stato di salute della Orientale Sicula. Lo ha spiegato nei dettagli la responsabile dell’Area compartimentale Anas di Catania, l’ingegnere Barbara Di Franco, durante la visita del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, sulla Ss 114 a Capo Sant'Alessio, nel tratto in frana dal 2011 dove si interverrà nei prossimi mesi. “Il nostro studio mira all’individuazione delle criticità che sono innanzitutto strutturali – ha esordito Di Franco – perché vi sono ad esempio delle curve molto strette che andrebbero adeguate. La Statale 114 nella tratta messinese è una strada a due corsie, molto spesso a mezza costa, e la carreggiata non raggiunge neanche i sei metri, quindi oggi gli standard italiani ed europei prevedono una riqualificazione delle stesse. Un’arteria anche investita in diversi punti da frane e quindi abbiamo il problema del rischio idrogeologico, cioè delle pendici di monte, proprio perché si tratta di una strada a mezza costa, che sono soggette a frane che perpetuamente si ripetono. Fino ad oggi si è intervenuto soltanto in maniera mirata e a seguito di collasso della pendice". "L’idea è adesso di fare uno studio completo, per poter avviare per tempo tutti gli interventi ed evitare queste criticità puntuali e localizzate. Il problema dissesto coinvolge diversi enti – ha sottolineato la responsabile dell’Area compartimentale, affincata dal capocentro di Messina, Cristiano Fogliano – noi ci stiamo facendo carico di uno studio di fattibilità per definire meglio chi deve intervenire, se dovrà essere Anas ci occuperemo di reperire i dovuti stanziamenti dal Ministero”. Il responsabile del Coordinamento territoriale Anas Sicilia, l’ingegnere Valerio Mele, ha evidenziato come “proprio per non perdere tempo stiamo portando noi avanti lo studio di verifica delle situazioni critiche, poi via via che verranno individuati gli enti competenti attiveremo i tavoli tecnici con la Regione, come fatto in altre zone della Sicilia”. Che i problemi sulla Statale 114 siano stati finora tamponati piuttosto che affrontati, come confermato dall’amministratore delegato di Anas, Massimo Simonini, è un dato di fatto: si spera quindi in un cambio di passo con investimenti e progetti, in accordo con la Regione siciliana, che facciano sì che la trafficata Orientale sicula diventi presto più moderna e sicura.