Giovedì 26 Dicembre 2024
Ammodernamento e contrasto al dissesto sono le priorità dell'ente gestore


Uno studio sui problemi della Statale 114: ecco i programmi di Anas

di Andrea Rifatto | 28/03/2019 | ATTUALITÀ

3737 Lettori unici | Commenti 2

Alcuni tratti di Ss114 e a dx Di Franco e Fogliano

Uno studio accurato su tutta la Strada statale 114, per individuarne criticità, punti deboli e modalità di intervento. È quanto punta a fare l’Anas, ente gestore dell’arteria, in modo da avere un quando complessivo dello stato di salute della Orientale Sicula. Lo ha spiegato nei dettagli la responsabile dell’Area compartimentale Anas di Catania, l’ingegnere Barbara Di Franco, durante la visita del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, sulla Ss 114 a Capo Sant'Alessio, nel tratto in frana dal 2011 dove si interverrà nei prossimi mesi. “Il nostro studio mira all’individuazione delle criticità che sono innanzitutto strutturali – ha esordito Di Franco – perché vi sono ad esempio delle curve molto strette che andrebbero adeguate. La Statale 114 nella tratta messinese è una strada a due corsie, molto spesso a mezza costa, e la carreggiata non raggiunge neanche i sei metri, quindi oggi gli standard italiani ed europei prevedono una riqualificazione delle stesse. Un’arteria anche investita in diversi punti da frane e quindi abbiamo il problema del rischio idrogeologico, cioè delle pendici di monte, proprio perché si tratta di una strada a mezza costa, che sono soggette a frane che perpetuamente si ripetono. Fino ad oggi si è intervenuto soltanto in maniera mirata e a seguito di collasso della pendice".

"L’idea è adesso di fare uno studio completo, per poter avviare per tempo tutti gli interventi ed evitare queste criticità puntuali e localizzate. Il problema dissesto coinvolge diversi enti – ha sottolineato la responsabile dell’Area compartimentale, affincata dal capocentro di Messina, Cristiano Fogliano – noi ci stiamo facendo carico di uno studio di fattibilità per definire meglio chi deve intervenire, se dovrà essere Anas ci occuperemo di reperire i dovuti stanziamenti dal Ministero”. Il responsabile del Coordinamento territoriale Anas Sicilia, l’ingegnere Valerio Mele, ha evidenziato come “proprio per non perdere tempo stiamo portando noi avanti lo studio di verifica delle situazioni critiche, poi via via che verranno individuati gli enti competenti attiveremo i tavoli tecnici con la Regione, come fatto in altre zone della Sicilia”. Che i problemi sulla Statale 114 siano stati finora tamponati piuttosto che affrontati, come confermato dall’amministratore delegato di Anas, Massimo Simonini, è un dato di fatto: si spera quindi in un cambio di passo con investimenti e progetti, in accordo con la Regione siciliana, che facciano sì che la trafficata Orientale sicula diventi presto più moderna e sicura.


COMMENTI

fahrenheit | il 28/03/2019 alle 18:38:59

Uno studio conoscitivo ?!?!? ...ma si tratta di problematiche annose e arcinote sulle quale sono state scritte montagne di pagine e versate fiumi di parole.

GIUSEPPE CONSONNI | il 29/03/2019 alle 17:22:35

ANAS aziienda prepotente,ho scritto due volte e non ha mai risposto,+abito a FONDACO PARRINO e se uscendo dalla mia abitazione voglio andare a SANT'ALESSIO devo andare a LETOJANNI e curvare per cambiare senso di marcia,se vengo da Letojanni e voglio andare verso la mia abitaziolne devi andare a CAPO S.ALESSIO curvare e tornare indietro!!!! Da vent'anni sono prigioniero dell'ANAS

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