"Uno svincolo autostradale a Itala": lanciata una raccolta firme con tre tesi a sostegno
di Redazione | 18/04/2023 | ATTUALITÀ
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Lo studio di fattbilità dell'opera
Realizzare uno svincolo autostradale all’altezza di Itala, per garantire una nuova via di collegamento per il territorio che va da Capo Alì a Capo Scaletta. È quanto chiedono un gruppo di cittadini italesi, che hanno avviato una petizione online su Change, lanciata da Domenico Crisafulli, per un’opera che ritengono fondamentale per la sicurezza e lo sviluppo della comunità locale ma anche di tutta la riviera jonica. Tre i punti fondamentali che secondo i promotori rendono importante e necessaria la realizzazione di uno svincolo autostradale a Itala: sviluppo, sicurezza e qualità della vita. “Se si guarda alla tratta autostradale A18 Messina-Catania, si nota come tutte le uscite autostradali siano distanti al massimo 10 chilometri l’una dall’altra, tranne la tratta che va da Messina-Tremestieri a Roccalumera, che dista più di 20 chilometri - evidenziano nella raccolta firme - Itala si trova esattamente a metà, uno svincolo in questa parte di riviera jonica darebbe omogeneità infrastrutturale a tutto il territorio e stesse opportunità di sviluppo, favorendo non solo chi vive questi territori ma anche a tutti gli operatori economici che lavorano e commerciano in questi territori”. Uno svincolo che sarebbe soprattutto un’alternativa alla Strada statale 114, dove “sono ormai tristemente famosi gli eventi climatici che spesso hanno provocato frane e chiusure a Capo Alì e Capo Scaletta lasciando le comunità isolate, senza via di fuga e senza poter ricevere aiuti diretti. Nel 2009, quando vi fu l’alluvione di Scaletta, gli aiuti e i primi soccorsi dovettero arrivare dal mare viene ricordato - uno svincolo a Itala costituirebbe una importante via di fuga e di emergenza per rendere sicuro il territorio e la vita delle due comunità”. Un collegamento con l’A18 che secondo i promotori della petizione migliorerebbe anche la qualità della vita dei cittadini, visto che la realizzazione del raddoppio ferroviario “comporterà anni di lavoro e cantieri che interesseranno tra l’altro anche il territorio tra i due capi, Alì e Scaletta, rendendo necessario il passaggio di automezzi pesanti lungo tutta la Statale, che nel territorio di Itala e Scaletta attraversa le case e le attività commerciali. Uno svincolo di servizio dedicato a questi automezzi pesanti, che in futuro potrà divenire svincolo autostradale, costituirebbe una importante valvola di sfogo per il traffico stradale - sostengono - evitando di soffocare le attività economiche del territorio e abbassare notevolmente la qualità della vita di queste comunità”. Secondo i promotori esiste già un progetto preliminare dello svincolo che ha individuato le possibili soluzioni, con un iter partito nel 2013 con la realizzazione di uno studio di fattibilità e giunto nel 2021 all’invio alla Protezione civile regionale di un elaborato per la realizzazione delle vie di fuga. "Ora serve la volontà politica per renderlo definitivo e finanziare l’opera - concludono - per questo chiediamo alle autorità competenti di intervenire per realizzare uno svincolo autostradale a Itala, al fine di garantire la sicurezza stradale e favorire lo sviluppo del territorio e dell'economia locale. Un'infrastruttura adeguata e sicura per l'accesso al nostro paese rappresenta una necessità imprescindibile per la nostra comunità, ma anche per tutta la riviera jonica, in quanto permetterà di raggiungere più facilmente le località limitrofe, favorendo lo sviluppo turistico e l'incremento delle attività commerciali”.