Vaccinazioni antiCovid, a S. Teresa utenti accolti tra la sporcizia e una... barca - FOTO
di Andrea Rifatto | 07/05/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 07/05/2021 | ATTUALITÀ
2414 Lettori unici
La sala d'attesa per gli utenti
“Ma cosa aspettano a chiudere il centro vaccinale di Santa Teresa di Riva. Il sito è sporco, disorganizzato, la sala d'aspetto è piena di polvere, il vaccino viene iniettato in una sala che tutto sembra ma non certo un ambulatorio, il medico che ti accoglie (per modo di dire) seduto dietro un tavolinetto da bar e dopo aver iniettato il vaccino non hanno nemmeno la delicatezza di metterti un cerotto. Insomma niente a che fare con i centri vaccinali che ci fanno vedere in Tv”. È l’amaro sfogo di un utente, proveniente da un altro comune jonico, che si è recato al Palazzo della Cultura-Villa Crisafulli Ragno per ricevere la vaccinazione con il siero di AstraZeneca, l’unico che viene inoculato nel sito santateresino allestito nei mesi scorsi dall’Asp nell’aula consiliare su richiesta del Comune. Centinaia le persone che settimanalmente si recano al Palacultura per ricevere la dose di vaccino ma effettivamente i locali, come abbiamo constato, non sembrano così tanto idonei. A lasciare perplessi è in particolare la sala d’aspetto, a cui si accede sia dal giardino lato lungomare che dalla via Regina Margherita: una sorte di androne adattato allo scopo, dove sono state posizionate meno di dieci sedie, piuttosto sporco, umido e mal curato e con infiltrazioni d’acqua, con al centro perfino una vecchia imbarcazione da pesca in fase di restauro. Negli angoli si trovano cumuli di terra e polvere e sia sul cancello lato mare che sul sopraluce del portone lato Nazionale, non essendoci alcuna chiusura vetrata, è stato incollato un telone di plastica per proteggere gli utenti da vento e pioggia. La sala d’attesa è utilizzata anche per accedere anche gli uffici del Gal Peloritani e dunque transitano spesso soggetti estranei alla vaccinazione. Sono le condizioni ideali per far attendere gli utenti e somministrare i vaccini?. "Ho dovuto attendere 4 ore prima di ricevere il vaccino - ci racconta un 70enne - in una sala d'attesa tutt'altro che accogliente, pioveva e faceva freddo ed eravamo stipati dietro un cancello con un telo di plastica, non vedevo l'ora che arrivasse il mio turno, spero che si trovi un'altra soluzione".