Vaccinazioni sotto il 55% in 10 paesi jonici, l’Asp esorta i Comuni ad attivarsi - I DATI
di Redazione | 10/08/2021 | ATTUALITÀ
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“Siamo soddisfatti per gli esiti della campagna di vaccinazione, secondo il report dalla Regione aggiornato al 5 agosto si registra una media del 64% di vaccinati nei 108 comuni della città metropolitana di Messina, in un territorio complesso come quello messinese, composto anche da località non facilmente raggiungibili, molte delle quali in montagna”. A dirlo il commissario per l'emergenza Covid-19 di Messina Alberto Firenze, che aggiunge: “Merito di questi risultati va soprattutto al potenziamento degli hub nei mesi scorsi, ma anche alla campagna di prossimità con i vaccini anche a chilometro zero, nei lidi, nelle navi, nelle piazze e nei luoghi della cultura, grazie all'impegno del personale dell'Asp e di questo ufficio commissariale”. Dopo questo tipo di campagna, guardando alla zona jonica si registrano comuni con percentuali di vaccinazioni oltre il 75%, come Roccafiorita (100%) e Limina (80,88%) e altri sopra il 55%, come Mongiuffi Melia (70,45%), Antillo (80,93%), Gallodoro (67,08%), Mandanici (66,73%), Forza d’Agrò (64,67%), Casalvecchio Siculo (63,60%), Letojanni (64,62%), Taormina (59,41%), Sant'Alessio Siculo (56,62%) e Giardini Naxos (55,33%). “Tuttavia, purtroppo, esistono anche una decina di comuni - evidenzia Firenze - che, nonostante l'impegno profuso da questo Ufficio, hanno percentuali con meno del 55% di vaccinati”: nel comprensorio jonico l'Asp inserisce in questa classifica i centri di Santa Teresa di Riva (54,39%), Nizza di Sicilia (53,95%), Castelmola (51,88%), Savoca (48,42%), Itala (46,61%), Alì Terme (44,60%) Scaletta Zanclea (47,32%), Alì (42,65%), Gaggi (39,18%) e Fiumedinisi (37,40%). “Noi riteniamo che in alcuni di questi casi sia necessario incentivare ulteriormente il supporto delle amministrazioni comunali alla campagna vaccinale - prosegue il commissario per l'emergenza Covid-19 - stigmatizziamo il comportamento di quei Comuni che non hanno partecipato attivamente e non hanno creato nella loro comunità i presupposti per iniziative a supporto della campagna vaccinale. Auspichiamo nei prossimi giorni che molte località che ancora arrancano, possano dare il giusto impulso alla campagna vaccinale trovando insieme a questo Ufficio e all’Asp le modalità più opportune per raggiungere la media di vaccinati ottenuta negli altri comuni”.