Vaccini, 19 comuni maglia nera per i ritardi. E l'hub di Taormina opera a mezzo servizio
di Andrea Rifatto | 07/09/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 07/09/2021 | ATTUALITÀ
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L'hub di Taormina al Palalumbi
L'obiettivo a livello nazionale è avere l’80% di vaccinati contro il Covid entro il 30 settembre, come fissato dal commissario nazionale Francesco Figliuolo, ma in Sicilia questo traguardo appare ben lontano. C’è infatti un ritardo da colmare rapidamente, come emerge dai dati contenuti nell’ultimo report della Regione sulle somministrazioni nella settimana dal 27 agosto al 2 settembre. Come riportato oggi da Repubblica Palermo, ci sono molti comuni siciliani da “bollino nero”, 73 su 391, dove all’attuale ritmo di vaccinazioni il fatidico 75% rischia di essere raggiunto non prima di otto settimane, vale a dire all’inizio di novembre. Il report regionale calcola la “velocità di vaccinazione settimanale” e su questo basa le previsioni per il periodo successivo. I comuni sono stati quindi divisi in quattro categorie: quelli con il bollino verde che al ritmo attuale supereranno il target già a metà settembre, i gialli che avranno bisogno di tre o quattro settimane, i rossi che avranno bisogno invece da cinque a otto settimane. Quindi se non si accelera con le somministrazioni, solo 90 comuni siciliani su 391 supereranno la soglia del 75% di vaccinati con almeno una dose entro la fine di settembre. I centri da bollino nero la maggior parte nelle province di Messina (41) e Catania (19), seguiti da Siracusa (8), Caltanissetta (4), Agrigento (1) e Trapani (1): ben 19 di questi sono nella zona jonica, ossia Alì, Alì Terme, Casalvecchio Siculo, Castelmola, Fiumedinisi, Forza d’Agrò, Francavilla di Sicilia, Gaggi, Gallodoro, Giardini Naxos, Graniti, Itala, Nizza di Sicilia, Roccalumera, Santa Teresa di Riva, Sant’Alessio Siculo, Savoca, Scaletta Zanclea e Taormina. In un momento in cui è necessario spingere sulle vaccinazioni sembra andare in controtendenza la decisione dell’Ufficio commissariale per l’emergenza Covid-19 di Messina, che ieri ha modificato l’orario di apertura dell’hub vaccinale di Taormina stabilendo che la struttura che ha sede nel parcheggio Lumbi, diretta dal dottor Giuseppe Smedile, fino al 30 settembre rimarrà aperta tutti i giorni ma solo dalle 8 alle 14 e non più fino alle 20. Prosegue intanto la campagna “FastVax” per cercare di migliorare le percentuali di adesione alla vaccinazione da parte della popolazione: ieri nuova giornata di somministrazioni a Santa Teresa di Riva (139 vaccini somministrati con 106 prime dosi), oggi a Sant’Alessio Siculo, poi mercoledì a Francavilla, giovedì a Giardini Naxos: l’obiettivo è aumentare il numero di cittadini immunizzati per proteggere rapidamente le popolazioni ed evitare gravi conseguenze sulla salute in caso di diffusione del contagio.