Valle d'Agrò, i sindaci donano un sorriso ai bambini regalando 1.400 uova di Pasqua
di Andrea Rifatto | 11/04/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 11/04/2020 | ATTUALITÀ
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La consegna delle uova a Sant'Alessio
I più penalizzati dalla permanenza forzata in casa sono i bambini, privati della possibilità di andare a scuola, giocare all’aria aperta, uscire con gli amici. E rimanere tre le quattro mura domestiche li porta spesso ad essere tristi. A far splendere i loro sorrisi e regalare momenti di gioia ci hanno pensato i sindaci, che in tutti gli otto comuni della Val d’Agrò hanno recapitato a casa quasi 1.400 uova di Pasqua agli studenti di infanzia, primaria e secondaria di primo grado, che solitamente venivano donate a scuola. A S. Teresa l’Amministrazione guidata da Danilo Lo Giudice ha consegnato circa 700 uova di cioccolato a tutti i bambini residenti tra 2 e 10 anni di età, grazie anche alla collaborazione delle insegnanti; altre 25 sono state regalate agli anziani assistiti dal servizio domiciliare, mentre l’Associazione “Insieme per Fily”, che ricorda il giovane Filippo Finocchio, ha donato 25 uova di Pasqua al Comune per i ragazzi diversamente abili. A Sant’Alessio sono stati gli assessori Saro Trischitta e Natale Ferlito, il presidente del Consiglio Domenico Aliberti e il consigliere Giovanni Saccà a bussare alle porte dei più piccoli consegnando 180 uova pasquali, così come gli amministratori di Savoca (150 uova), Forza d’Agrò (130), Limina (43), Casalvecchio (80), Antillo (90) e Roccafiorita (10 uova e 10 colombe), hanno portato nelle abitazioni dei più piccoli i dolci doni di cioccolato. Un modo per far sentire la vicinanza delle istituzioni in questi giorni di Pasqua con una sorpresa direttamente a domicilio.