Valli d'Agrò e del Dinarini, cinque strade per cancellare le distanze
di Andrea Rifatto | 06/10/2018 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 06/10/2018 | ATTUALITÀ
2997 Lettori unici
La Valle d'agrò
“Se questo iter di progettazione andrà a buon fine, permetterà tra alcuni anni di raggiungere i paesi collinari che fanno parte dell’Unione in tempi più rapidi e in sicurezza e si potrebbe realizzare veramente quello che sino ad oggi sembra sia stato solo un sogno, e cioè migliorare la viabilità per il raggiungimento delle aree interne garantendo a queste ulteriori possibilità di sviluppo”. A dirlo è il presidente dell’Unione dei Comuni Valli Joniche dei Peloritani, Armando Carpo, commentando i provvedimenti in materia di strade adottati dalla Giunta da lui presieduta. Nella sede di Rocchenere (Pagliara) si sono riuniti, oltre a Carpo (sindaco di Mandanici), i primi cittadini Davide Paratore (Antillo) e Sebastiano Gugliotta (Pagliara), assessori dell’Unione, mentre erano assenti i sindaci Concetto Orlando (Roccafiorita) e Marco Saetti (Casalvecchio). Cinque le delibere varate, tutte riguardanti la progettazione di nuove vie di comunicazione o la sistemazione di quelle esistenti. I progetti. La Giunta ha stanziato 24mila 107 euro per la costituzione di un gruppo di lavoro a supporto dell’Ufficio tecnico per la redazione della progettazione esecutiva della strada intervalliva Riviera jonica-Antillo: ai due tecnici dell’ente, gli architetti Sebastiano Stracuzzi e Natale Coppolino Gregorio, in servizio nei Comuni di Forza d’Agrò e Mandanici, saranno affiancati due ingegneri, uno specializzato in strutture e uno in opere idrauliche e ambiente, un topografo e un geologo. Per questa opera l’Unione ha preso atto della delibera della Giunta di S. Teresa che ha revocato l’atto con cui veniva approvato il protocollo di intesa con altri sette comuni della Val d’Agrò. Poi sono stati approvati due atti di indirizzo per la progettazione definitiva della messa in sicurezza e adeguamento della Sp 12 Roccafiorita-Graniti, che attraversa i comuni di Roccafiorita, Limina, Antillo, Mongiuffi Melia e Graniti e per la redazione di uno studio di fattibilità tecnico-economica per l’unificazione dei lungomare tra S. Alessio, S. Teresa, Furci e Roccalumera. Altre somme, 17mila 763 euro, sono state stanziate per la costituzione di un gruppo di lavoro a supporto dell’Ufficio tecnico (sempre due ingegneri specializzati in strutture e opere idrauliche e ambiente, un topografo e un geologo) per la redazione della progettazione esecutiva della strada di collegamento Riviera jonica-Mandanici fino all’innesto della Provinciale Mandanici-Castroreale e della strada di collegamento Costa jonica-Forza d’Agrò. “Tali iniziative ci daranno modo di presentare la nostra immediata e seria candidatura per la firma di accordi di programma con la Città metropolitana per l’inserimento degli interventi nella programmazione del Masterplan. L’unificazione dei lungomari – ha concluso Carpo – è un’operazione più complessa considerato che non sono strade provinciali ma comunali insistenti su aree demaniali”. Sono state poi revocate quattro delibere del 2016 che assegnavano 7mila 500 euro per l’affidamento dell’incarico professionale a un ingegnere civile per la progettazione definitiva della strada Roccalumera-Pagliara-Mandanici; 15mila euro per un ingegnere civile per l’intervalliva S. Teresa-Antillo; 10mila euro a geologo per la S. Teresa-Antillo, l’unificazione dei lungomari e la Roccalumera-Pagliara-Mandanici e 10mila euro a ingegnere idraulico per l’unificazione lungomari. Revocata anche la delibera con la quale la Giunta nell’aprile 2016 aveva stanziato 10mila euro da assegnare a una figura professionale esterna per svolgere attività di studio, consulenza e verifica di bandi regionali, nazionali ed europei al fine della partecipazione agli stessi.