"Venite a vivere a Roccafiorita": 5mila euro a chi sceglie il più piccolo comune siciliano
di Andrea Rifatto | 01/02/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 01/02/2022 | ATTUALITÀ
6460 Lettori unici
Il borgo oggi conta appena 186 residenti
Cinquemila euro per trasferirsi nel comune più piccolo della Sicilia. È denominata “Un paese in cui vivere” l’iniziativa promossa nel piccolo borgo di Roccafiorita, appena 186 abitanti in cima al Monte Kalfa, sui Peloritani, finalizzata ad utilizzare il “tesoretto” da 80mila 904 euro assegnato dal Governo con il Fondo di sostegno ai comuni marginali per gli anni 2021-2023. Risorse riservate ai piccoli paesi selezionati per le loro condizioni particolarmente svantaggiate, in quanto a forte rischio di spopolamento, con un indice di vulnerabilità sociale e materiale elevato e con un basso livello di reddito della popolazione residente. L’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Concetto Orlando, ha deciso di offrire diverse opportunità a coloro che intendano trasferire la propria attività imprenditoriale o crearne una nuova o trasferire la propria residenza nel borgo, che come tante altre simili realtà siciliane si spopola perchè i giovani si trasferiscono per studiare e lavorare e raramente tornano e a restare sono soprattutto gli anziani. Il Comune offre adesso un immobile comunale in comodato d’uso gratuito o un ufficio per il coworking, dotato di connessione internet e fotocopiatrice/scanner; la concessione di un contributo finalizzato all’acquisto di beni strumentali per l’avvio di una attività imprenditoriale con sede in paese; un contributo per l’acquisto o la ristrutturazione di un immobile (5.000 euro a persona), da destinare ad abitazione principale, a coloro che trasferiscono la propria residenza e dimora abituale a Roccafiorita e/o per l’avvio di attività turistico-ricettive (B&b, affittacamere o similari), a titolo di concorso per le spese di adeguamento di immobili. “Speriamo così di indurre un ritorno delle antiche attività artigianali e imprenditoriali e nel contempo di incentivare nuove imprenditorialità contemporanee con il networking - spiega il sindaco - che può svolgersi in spazi di coworking dotati di connessione internet veloce. Roccafiorita si presta perfettamente alla collaborazione e al brainstorming, permettendo a un nuovo gruppo di menti creative di confrontarsi spontaneamente e di risolvere insieme i problemi. A differenza dei tradizionali uffici, uno spazio coworking in un paese può consentire una dimensione più umana, ritmi flessibili, paesaggio mozzafiato e natura incontaminata. Una scommessa - aggiunge Concetto Orlando - che spera di accogliere professionisti creativi e di contribuire a far nascere nuove idee imprenditoriali da un punto di osservazione magnifico come il monte Kalfa”.