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Via ai lavori per il Liceo Scientifico a S. Teresa, De Luca: "Porteremo anche il Classico"
di Andrea Rifatto | 29/09/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 29/09/2020 | ATTUALITÀ
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I sindaci con i tecnici e l'impresa
Una giornata di festa, con tanto di “pacco sorpresa” e un piccolo fuori programma. A Santa Teresa è stato aperto ieri mattina nel quartiere Bucalo, tra le vie Fiorentino e Padre Giampietro, il cantiere per la costruzione del nuovo Liceo Scientifico, atteso da decenni per offrire una struttura all’avanguardia e superare le carenze di spazi del vecchio edificio di piazza Municipio, nato come Liceo Classico. I lavori sono stati finanziati nel 2017 dal Ministero dell’Istruzione con 6,3 milioni di euro assegnati alla Città metropolitana e ieri è giunto a dare il via alle opere il sindaco metropolitano Cateno De Luca, che ha seguito l’iter anche da primo cittadino di Santa Teresa nel periodo 2012-2017. “Momenti come questo sono i più belli per chi amministra – ha detto De Luca - dopo aver risanato finanziariamente la Città metropolitana si raccolgono i frutti con l’apertura di numerosi cantieri. Dopo 20 anni di annunci e passerelle si è finalmente rotto l’incantesimo per realizzare questa opera, la più importante dopo lo svincolo autostradale di Santa Teresa”. Ad eseguire le opere è l’impresa “Urania Costruzioni” di Messina, presente con il titolare l’ingegnere Giuseppe Travia, per l’importo di 3 milioni 527mila 144 euro: il progetto del primo stralcio, redatto dall’architetto Domenico Calarco e dai geometri Giuseppe Palella, Fortunato Chiesini e Giovanni Martino della Città metropolitana, prevede un edificio a tre piani, su tre corpi, con 14 aule didattiche, 9 aule speciali, 4 laboratori, aula magna, biblioteca, presidenza, segreteria, sala docenti, zona ristoro, archivio, servizi igienici ai vari livelli e locali antincendio, mentre l’area esterna da 2.500 metri quadrati sarà destinata a parcheggi, attività sportive all'aperto e verde attrezzato. I lavori dovranno concludersi entro 18 mesi ma De Luca ha annunciato una sorpresa: la Città metropolitana sta per presentare un’istanza di finanziamento per circa 4 milioni per il secondo stralcio di completamento della struttura (da progetto metà del secondo piano del corpo C rimarrà rustico) e realizzare una palestra: “Ci giocheremo questa carta, ciò potrà allungare di un anno (fino a 24 mesi) la consegna dei lavori - ha specificato - ma è meglio avere un’opera completa in grado di accogliere anche gli studenti del Liceo Classico”. Alla cerimonia presente anche il sindaco di Santa Teresa, Danilo Lo Giudice: “Un’opera strategica per tutta la zona jonica, un percorso lungo e tortuoso iniziato grazie all’allora consigliere provinciale Pippo Lombardo e giunto adesso all’avvio di lavori - ha detto - questa zona di Bucalo è destinata a cambiare volto e con il nuovo stadio, la palestra comunale che verrà ammodernata e il liceo contiamo di riqualificare tutto il quartiere. Spero entro la fine del mio mandato di consegnare l’opera”. Soddisfatta anche la dirigente del “Caminiti-Trimarchi”, Carmela Maria Lipari, che da anni deve fare i conti con spazi ristretti. A “rovinare la festa” una delle proprietarie dei terreni espropriati, Lucia Rigano, sui quali sorgerà l’edificio scolastico e che si estendono su una superficie complessiva di 8.650 mq, pagati 725mila euro: “Non abbiamo visto un euro, quando pagherà il Miur?” ha chiesto a De Luca: “Entro 30 giorni avremo l’acconto e nei successivi 15 vi gireremo le somme” l’immediata risposta del sindaco metropolitano. A dirigere i lavori saranno l'architetto Domenico Calarco, l'ingegnere Gaetano Antonazzo e i geometri Giuseppe Palella e Antonino De Luca.