Via le buche dalle strade provinciali, l'Unione inizia i lavori - VIDEO
di Andrea Rifatto | 14/06/2019 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 14/06/2019 | ATTUALITÀ
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Il presidente Paratore sulla Sp 12
Sono iniziati questa mattina gli interventi di rattoppo delle strade provinciali voluti dall’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani per eliminare le buche più pericolose e ridurre i rischi per gli automobilisti. Il 20 maggio la Giunta guidata dal neo presidente Davide Paratore, sindaco di Antillo, come primo atto aveva stanziato 2mila 500 euro per lavori urgenti di ripristino e ricolmatura delle buche esistenti sulla sedi stradali delle Sp 12 Sant'Alessio-Limina-Roccafiorita e della Sp 15 Passo Aranciara che conduce ad Antillo. Ieri l’Ufficio tecnico dell’Unione ha affidato i lavori alla ditta Santoro Mario Maurizio di Casalvecchio per l’importo di 2mila 049 euro, oltre 450 euro per l’Iva, che è entrata in azione questa mattina per riempire la buche con l’asfalto. L’intervento dell’Unione dei Comuni arriva in sostituzione della Città metropolitana di Messina, la cui carenza di risorse e la mancata approvazione dei bilanci ormai da tempo rende impossibile eseguire lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle strade provinciali, ridotte in molti tratti in pessime condizioni sia per il manto stradale dissestato che per l’assenza di opere di protezione. L’ex Provincia, con un provvedimento a firma dell’ingegnere Giovanni Lentini, dirigente della Direzione Viabilità metropolitana, ha autorizzato l’esecuzione dei lavori a patto che avvengano alla presenza e di concerto con l’operatore stradale Leandro Restifo, addetto alla zona, che ne sta seguendo l’esecuzione. Lentini ha raccomandato di porre particolare attenzione alle pendenze qualora l’asfalto venga steso su superfici più vaste oltre la semplice buca per evitare il cattivo scolo delle acque meteoriche. All'avvio degli interventi erano presenti il presidente dell'Unione Davide Paratore e l'assessore Concetto Orlando, sindaco di Roccafiorita. L'INTERVISTA AL PRESIDENTE DAVIDE PARATORE